Preiti a PL: "Che Parma! E non è finita qui, i margini di crescita della squadra sono enormi"

18.09.2023 20:38 di  Simone Lorini  Twitter:    vedi letture
Preiti a PL: "Che Parma! E non è finita qui, i margini di crescita della squadra sono enormi"
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© foto di Federico De Luca

Il Parma vince, anzi stravince, a Catanzaro: c'è davvero qualcuno in questa Serie B che può impensierire la squadra di Pecchia? Lo abbiamo chiesto ad Antonello Preiti, che da ds ha vissuto una lunga avventura nel Ducato e una più breve, ma ricca di soddisfazioni, in Calabria. Queste le parole del dirigente in esclusiva a ParmaLive.com: "Questo è stato davvero un risultato eclatante, anche se mi è sembrato un po' bugiardo. La partita è stata figlia di episodi prima del secondo gol su rigore. Fino a lì il Catanzaro non stava demeritando, poi è crollato psicologicamente e il Parma ha meritato il successo. Diciamo che ha una rosa concreta e profonda ed è lecito pensare che sarà una delle favorite. I giovani sono maturati: oggi sono cinici e concreti. Quindi, anche se il campionato di B è lungo, le credenziali della squadra di Pecchia sono importanti e le potenzialità enormi". 

Il risultato è un po' bugiardo ma la vittoria indiscutibile: cosa l'ha colpita fino ad ora dell'inizio di campionato del Parma?
"Direi soprattutto la consapevolezza di una squadra più matura, che concretizza in zona gol ed è cresciuta tanto anche nella fluidità di manovra negli spazi". 

Che ne pensa di Colak? Per lui solo scampoli di gara fino ad ora ma già due gol, uno pesantissimo.
"Ha il senso del gol, è evidente e lo ha dimostrato con questa bellissima rete, dopo il guizzo vincente di Pisa. Ha tutto per imporsi e rendersi protagonista nell'attacco del Parma, ma onestamente Pecchia ha a disposizione una batteria di attaccanti di primissimo ordine, credo unica in Serie B". 

Il suo occhio attento ha notato qualcosa su cui lavorare, anche in un 5-0, per continuare a crescere?
"Il gruppo ha un'autostima notevole nei propri mezzi. I cali di tensione credo possano essere l'unico problema, ma vista la maturità raggiunta non credo possano essere così frequenti come l'anno scorso. Questo Parma può temere solo se stesso". 

Chi ritiene sia l'avversario più temibile per la promozione?
"La Serie B è molto lunga ma credo che le retrocesse, più il Bari, il Palermo e una possibile sorpresa possano essere parte del pacchetto che si giocherà la massima serie. Anzi, ci metto anche il Venezia".

Nella sua esperienza al Parma sono stati tanti i colpi 'alla Preiti' di cui hanno goduto i tifosi. Chi ritiene sia la rivelazione di questo Parma, chi l'ha colpita?
"Il collettivo e un giovane anziano come Delprato, uno che ogni allenatore vorrebbe in rosa. Per la sua intelligenza tattica e duttilità lo vedo indispensabile". 

Per chiudere, le chiedo un commento sulla vicenda che ha visto coinvolto Zagaritis nel finale: da un suo fallo tattico è scaturito un grave infortunio per Situm, poi è arrivata la contestazione del pubblico.
"Sono episodi che succedono ma nel ragazzo non ho visto cattiveria, né tanto meno la voglia di fare male. Un augurio di pronte guarigione a Situm, un esterno che mi piace molto". 

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