PL - Cuoghi: "Parma-Pisa sarà una partita spartiacque in cui si testeranno le rispettive ambizioni"

28.02.2023 11:20 di  Donatella Todisco   vedi letture
 PL  - Cuoghi: "Parma-Pisa sarà una partita spartiacque in cui si testeranno le rispettive ambizioni"
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© foto di Federico Gaetano/TuttoLegaPro.com

Questa sera Parma e Pisa si sfideranno in una partita importante in ottica playoff. Le due squadre hanno solo una lunghezza di distanza: i toscani sono a quota 38 punti, mentre gli emiliani a 37. Abbiamo intervistato Stefano Cuoghi, ex centrocampista di entrambe le squadre, per fare una riflessione della partita del Tardini. L'ex giocatore conserva ottimi ricordi di entrambe le piazze, dove ha vinto e ottenuto belle soddisfazioni. Ecco le parole dell'ex calciatore e allenatore ai microfoni di ParmaLive.com.

Nel prossimo impegno di campionato il Parma ospiterà il Pisa. Che gara sarà secondo Lei?
"Sono due squadre che hanno ottenuto due ottimi risultati in inferiorità numerica nell'ultimo turno di campionato. In realtà entrambe erano reduci da un momento non felicissimo dal punto di vista della continuità. In virtù degli ultimi impegni di campionato, probabilmente, hanno acquisito molto a livello morale. Dovrebbe essere una partita spartiacque per comprendere dove possono arrivare queste due squadre".

Fino al successo di Frosinone il Parma è riuscito a fare risultato con le big e ha avuto serie difficoltà contro le squadre sulla carta inferiori. Secondo Lei perché?
"Di preciso non saprei. Il Parma è una squadra molto attrezzata, per la categoria ha un livello tecnico molto importante. Probabilmente non ha ancora quella continuità, non ha acquisito quelle certezze, dettate appunto da una continuità di risultati. Non so per quale motivo contro le grandi, quelle che sulla carta sono in alto in classifica, il Parma rende meglio rispetto alle altre. Potrebbe essere una mancanza di personalità o un po' di presunzione. Non saprei di preciso".

Entrambe le squadre lottano per un posto nei playoff. Quale aspetto il Parma deve temere di più della formazione toscana?
"Il Pisa è una squadra arcigna, organizzata bene da D'Angelo. Da quando è tornato lui, i toscani stanno ottenendo ottimi risultati. Ultimamente aveva perso un po' la brillantezza, ma è normale che sia così. E' una squadra che non molla mai, in qualsiasi momento ti può colpire. Credo che stare sul pezzo per il Parma sia fondamentale. I crociati hanno il difetto di alternare, anche nella stessa gara, buoni momenti a momenti molto bassi. Questo è il difetto crociato più grosso".

A Frosinone Vazquez ha disputato una prestazione superlativa. Il ruolo del falso nueve è quello che si addice di più all'argentino?
"Vazquez è un giocatore molto importante per la categoria. Lui sta facendo delle ottime partite non solo da falso centravanti o da mezza punta o mezzala. E' un giocatore completo, si adatta a qualsiasi posizione e a qualsiasi modulo. Vazquez non è la prima volta che disputa una grande partita. Il Mudo è un giocatore che bisogna lasciare libero di inventare perché lui ha un livello tecnico migliore nella categoria".

Quali ricordi la legano alle due squadre?
"Io ho ottimi ricordi. Ho vinto con entrambe le squadre. Prima col Pisa ho vinto una Coppa Mitropa nella stagione 1987/1988, poi col Parma ho conquistato una Coppa Italia nel 1992 e una Coppa delle Coppe nel 1993. Da allenatore ho vinto anche con i toscani un campionato di Serie D nella stagione 2009/2010. Sono sempre stato legato a queste due città. Parma e Pisa sono stati i due posti dove mi sono trovato meglio come giocatore nel corso della mia carriera. Non posso che parlare bene di entrambe le squadre. Ho bellissimi ricordi: in queste due città mi sono divertito molto a giocare. Vincendo sia da una parte che dall'altra, questo ti porta a fare ancora meglio. Io mi divertivo in allenamento, a vivere la città sia a Parma che a Pisa. Mi sono trovato bene anche con il gruppo squadra in entrambi i post: quando c'è un gruppo sano, unito e gli intenti di tutti sono per un solo traguardo, è chiaro che ci si trova bene, arrivano le vittorie e ci si diverte. Ho veramente dei grandissimi ricordi".

Un suo pronostico per la partita...
"E' difficile. Parma e Pisa sono due squadre un po' discontinue. Sicuramente sarà una partita che guarderò con piacere perchè sarà divertente. Per me è difficile fare un pronostico anche perché ho amici in entrambe le città. Certamente, secondo me, sarà una gara spartiacque per le ambizioni delle due squadre".

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