PL - Breda: "Parma con grandi individualità, ma gioco da perfezionare. Mercato? Solo in uscita"

23.08.2021 20:24 di Donatella Todisco   vedi letture
PL -  Breda: "Parma con grandi individualità, ma gioco da perfezionare. Mercato? Solo in uscita"
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© foto di Gabriele Di Tusa/TuttoPalermo.net

Che Parma è stato quello visto contro il Benevento e a cosa può ambire in vista del prossimo torneo? Tanti interrogativi cui solo il tempo potrà dare una risposta efficace. Ai microfoni di ParmaLive.com prova a dire la sua Roberto Breda, ex calciatore del Parma e allenatore con tanta, anche recentissima, esperienza di Serie B. 

Che gara è stata Frosinone-Parma?
“Sono le prime sfide di campionato: per forza di cose la preparazione della condizione fisica, dei movimenti e delle letture tattiche non sono ancora ottimali. È stata una gara tra due squadre forti. Parma e Frosinone hanno caratteristiche e interpreti diversi. Entrambe le squadre hanno ottimi valori. Il Frosinone forse ha giocato un pochino più da squadra, ma il Parma ha individualità veramente importanti, come Buffon e gli uomini davanti. La formazione ducale ha una rosa infinita con idee ancora da perfezionare. Il Frosinone ha un allenatore con cui lavora da 4 o 5 mesi, mentre Maresca è a Parma da poco”. 

In cosa le è piaciuta la squadra ducale? E cosa è mancato al Parma?
“La capacità del Parma di essere pericoloso anche nei momenti di difficoltà. Gli emiliani hanno fatto il gol nel momento in cui il Frosinone stava giocando meglio. È una dimostrazione che il Parma ha una capacità di ripartenza impressionante. Al contempo, i crociati avrebbero potuto far meglio, chiudendo la partita: ci sono state altre occasioni su ripartenza per realizzare il terzo gol. Il campionato di Serie B è molto intenso e ci sono dei cambi che permettono di mantenere viva la partita fino all’ultimo istante. E quello con il Frosinone è un esempio: può capitare di pareggiare una partita al novantesimo. O la chiudi prima o rischi di pareggiare alla fine. Penso che ci siano stati molti punti positivi su cui occorre lavorare”.

Gol a parte, Tutino è l'uomo giusto per dare il cambio di passo?
“È un giocatore che l’anno scorso ha fatto la differenza. Non l’hanno tenuto in Serie A ma penso che sia stato giusto dargli un’opportunità per l’importanza dimostrata la scorsa stagione. Tutino ha dimostrato una malizia che manca ai propri compagni, che sono dei giovani molto interessanti con delle qualità importanti".

C'è un reparto che andrebbe rinforzato col mercato?
“Vista dall’esterno sembra che la rosa debba essere sfoltita. Mi sembra una squadra forte in tutti i reparti. Il Parma è una squadra a trazione anteriore, quindi in tanti attaccano e può capitare che la difesa rimanga scoperta. Si tratta di trovare i giusti equilibri”.

Col Benevento si potrà parlare già di esame maturità?
"Il Parma deve fare un percorso. Non può essere forte già dalla prima o seconda partita. È un bello scontro contro un’altra squadra competitiva. È una partita da cui si possono trarre moltissimi spunti. Penso, però, che sia presto di parlare di maturità, bisogna lavorare ancora un po’ prima”.

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