L'allenatore del Millwall: "Vogliamo tenere Ivanovic. Le offerte dovranno superare la nostra valutazione"

Dopo la cessione di Bonny il Parma cerca una punta e uno dei principali obiettivi resta Mihailo Ivanovic. L'attaccante classe 2004 è reduce da una grandissima stagione con la maglia del Millwall in Championship ed è seguito da diverse squadre, ma al momento il club d'Oltremanica non sembra disposto a far sconti. Il Millwall spara alto e chiede circa 16 milioni per il serbo, contro i circa dieci dell'iniziale offerta del Parma. Il tecnico della squadra inglese Alex Neil ha commentato così la situazione ai microfoni di Southwark News: "So che ci sono molte speculazioni sul mercato, come sempre, che si tratti di Japhet (Tanganga, accostato al Burnley, ndr) o di Mihailo (Ivanovic, ndr) o di chiunque altro. Ci sono sempre voci che in giro, ma siamo concentrati sul cercare di essere la migliore versione di noi stessi, per questo vogliamo assicurarci di cercare di trattenere i nostri migliori giocatori.

Non siamo ingenui. Non stiamo cercando attivamente di vendere nessuno. Vogliamo provare a mantenere la squadra e vogliamo provare a crescere, costruire ed essere bravi in questa stagione. Allo stesso modo, se qualcuno arriva con offerte che vanno ben oltre ciò che abbiamo stabilito come valutazione di un giocatore, allora alcune decisioni potrebbero essere prese. Ma è comprensibile. Questo vale per qualsiasi club. Vale per club come il Liverpool quando Trent Alexander-Arnold se ne va, quindi questo non è esclusivo del Millwall.

Quello che vi dirò è che non abbiamo intenzione e certamente non stiamo facendo alcuno sforzo per cercare di cedere nessuno dei nostri giocatori. Vogliamo tenerli qui. Pensiamo che possano avere una crescita importante a livello individuale, ma anche di squadra. E vogliamo cercare di assicurarci che quest'anno sia un buon anno per noi. Sono arrivate offerte strabilianti? No. Non leggo molto, suggerisco di non credere a tutto ciò che viene scritto. Ci sono un sacco di speculazioni e persone che mettono in giro cose che non hanno alcun tipo di riscontro reale".