Fallo in area su Delprato, Corriere dello Sport: "Era rigore". Le pagelle di Di Bello

La sfida tra Parma e Como è stata corretta e di facile gestione per Di Bello, ma nel finale di gara l'episodio da moviola ha acceso le polemiche. In pieno recupero, il Parma ha protestato per un contatto dubbio in area tra Delprato e Kempf, ma il fischietto pugliese ha intimato il capitano crociato di rialzarsi. Una scelta che non ha convinto tutti e non è la prima volta in stagione: nel girone d'andata infatti, a Di Bello venne contestata la scelta di espellere Coulibaly durante Bologna-Parma. In conferenza nel post-gara, Delprato è tornato sull'episodio di Parma-Como, contestando la scelta di non rivedere le immagini per un'ulteriore valutazione. L'edizione odierna dei quotidiani analizza l'operato della terna arbitrale e si divide nella valutazione dell'episodio, con il Corriere dello Sport, in particolare, che reclama il calcio di rigore. Queste le pagelle di Di Bello: 

Corriere dello Sport:
Voto 5: “Di Bello si perde un rigore e pure tre ammonizioni. Carente dal punto di vista disciplinare (mancano almeno tre gialli chiari), possibile rigore per il Parma negato nel finale: non sufficiente la partita di Di Bello, non nuovo a “mancanze” del genere. Va bene la soglia alta, va bene non esagerare con i cartellini, ma quelli dovuti sono… dovuti.” Sul contatto da rigore: “Kempf impedisce chiaramente a Delprato di raggiungere il pallone pestandogli il piede sinistro: le distorsioni dei microgrammi con i quali si analizzano gli episodi. Se è sulla punta (e qui non lo è), se è di lato (ricordate Baldanzi a Empoli?), se, se se… Nessun rigore, nessuna OFR. Il risultato? Delprato non riesce a raggiungere il pallone in area, era rigore.”

Gazzetta dello Sport:
Voto 6: Dubbio intervento su Delprato nell’area del Como, ma è ben posizionato e decide che non è rigore”

Tuttosport:
Voto 6,5: “Gestisce la gara senza sbavature”.