Capitolo esterni, tra esperimenti e certezze: Cuesta ha le sue idee... nonostante il mercato abbia portato un solo rinforzo

06.09.2025 11:38 di  Michele Perazzo   vedi letture
Capitolo esterni, tra esperimenti e certezze: Cuesta ha le sue idee... nonostante il mercato abbia portato un solo rinforzo

Il mercato del Parma è stato quest’anno particolarmente intenso. Numerosi arrivi e partenze hanno modificato in modo significativo la rosa a disposizione di mister Cuesta, con innesti in tutte le zone del campo. La strategia della società è ormai chiara e dichiarata: perseguire la sostenibilità e il raggiungimento dei risultati sportivi attraverso la valorizzazione dei giovani talenti. Tuttavia, quest’anno si è deciso di affiancare a questa linea anche l’inserimento di giocatori con maggiore esperienza nel campionato di Serie A, come testimoniano gli arrivi di Oristanio e Cutrone.

Fin dall’inizio della stagione, Cuesta ha puntato sulla difesa a 3, in continuità con lo schema adottato da Chivu nella parte finale della scorsa stagione. In attesa di eventuali modifiche tattiche future, ci si aspettava un mercato orientato soprattutto all’inserimento di esterni, considerando che lo scorso anno in quel ruolo sono stati impiegati quasi esclusivamente Valeri e Delprato, con qualche apparizione di Hainaut (ora al Venezia). Anche le poche presenze di Løvik, il cui inserimento in squadra è stato piuttosto graduale, lasciavano prevedere la necessità di ulteriori rinforzi sulle fasce. In realtà, Cuesta ha fin da subito creduto nelle potenzialità dell'esterno classe 2003, in grado di ricoprire con profitto il ruolo di esterno destro nonostante il piede dominante sinistro. Pur avendo provato altri interpreti, come Begic, nelle prime due partite di campionato l’allenatore ha confermato la fiducia nel giovane norvegese. A rinforzare il reparto è poi arrivato, a fine calciomercato, il giovane svizzero classe 2006 Britschgi, già convocato nella nazionale U20 del suo paese.

L’inserimento di Britschgi negli schemi di Cuesta potrebbe richiedere tempo, vista la giovane età del giocatore. Nel frattempo, la duttilità dimostrata da Løvik, che può essere impiegato anche sulla fascia opposta (il suo ruolo naturale) come alternativa a Valeri, rende comprensibile la scelta della società durante il mercato.

LEGGI QUI: Benedyczak può essere l'ago della bilancia di un attacco eterogeneo... in attesa di rivederlo in condizione