Under 17, Morisoli: “A Parma si respira aria di professionismo. C’è tutto per dare il massimo”

29.10.2024 15:37 di  Edoardo Mammoli   vedi letture
Under 17, Morisoli: “A Parma si respira aria di professionismo. C’è tutto per dare il massimo”

Dal Ticino a Parma: è stata questa la scelta di vita di Gabriel Morisoli, giovane calciatore che da quest’anno milita nella formazione Under 17 del Parma. In un’intervista rilasciata alla testata ticinese tio.ch, Morisoli ha spiegato le ragioni della sua scelta: “Ho avuto quest’offerta dall’Italia e per me, difensore, poter andare alla scuola della difesa… Ciò che mi ha spinto a cambiare non è comunque stata solo una motivazione “calcistica”. Volevo crescere come persona. Per questo ho deciso di uscire dalla comfort zone”.

La tua vita adesso è casa e campo? “Convitto, scuola e campo, per la precisione. Questa è la mia giornata. Sto in una delle due strutture gestite dalla società emiliana. La mia è fuori dal centro sportivo e vicina al centro città, e questo mi agevola la mattina quando devo andare a scuola. Con altri ragazzi condivido una routine che parte dalla colazione, passa dalle lezioni in istituto, il pranzo insieme e poi il viaggio al centro sportivo per palestra e allenamenti. In serata, infine, torniamo al convitto per studio e cena. Tutto è organizzato molto bene. Ci sono dei “sorveglianti” del club che sono dei docenti: garantiscono la sicurezza e… se necessario ci aiutano anche con la scuola. In generale possiamo comunque gestirci in autonomia: oltre che sul rettangolo verde, dobbiamo dimostrare di essere maturi anche nella quotidianità. La società ci tiene tanto”.

Tutto organizzato, tutto bello. Fossi brasiliano ti chiederemmo della saudade… “All’inizio ero un po’ spaventato. Le prime settimane sono state difficili, devo ammetterlo. Però, se devo essere sincero, quest’avventura me l’aspettavo più dura. Tutto è andato bene anche perché gli altri ragazzi mi hanno aiutato molto, mi hanno accolto subito nel gruppo. Ora qualcuno non è più un semplice compagno: stiamo insieme 24 ore al giorno, si creano forti amicizie”.

E decollano carriere. “Questo non lo so, non posso dirlo. Quel che posso dire è invece che qui c’è tutto per dare il massimo. Nonostante io faccia parte “solo” del Settore giovanile, a Parma si respira infatti aria di professionismo. Ti senti, così, al 100%. I miei idoli sono Hakimi e Alexander-Arnold; sarebbe fantastico, partendo da qui, dove hanno mostrato grande fiducia e scommesso su di me garantendomi un contratto triennale, riuscire a ripetere anche in minima parte quello che sono riusciti a fare quei due calciatori. È una speranza ovviamente, un sogno: pur motivatissimo non so infatti dove davvero potrò arrivare. Io mi impegno a fondo, ma le carriere… non si sa mai che può accadere”.

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