Quel passaggio della conferenza di Fournier: "Dopo Nizza volevo riposarmi. Poi è arrivato il Parma"
Il tema di oggi in casa Parma è sicuramente la separazione col Managing Director Sport Julien Fournier, per un'avventura durata appena tre mesi. Un vero e proprio smacco per tutta la società crociata, che, come abbiamo scritto in questi mesi, ha impiegato molto tempo per il casting per questo ruolo, scegliendo di fatto il successore di Javier Ribalta a mercato chiuso e affidando così i poteri per la sessione estiva di calciomercato al duo Pederzoli-Notari.
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Se si guarda alla conferenza di presentazione di Fournier dello scorso settembre, tuttavia, c'è un passaggio che fa un po' riflettere. Il dirigente francese infatti ammise: " [...] dopo 12 anni a Nizza il mio primo pensiero era quello di riposarmi, come detto al presidente nel nostro primo colloquio e la Serie B non era tra le mie intenzioni o aspettative, ma poi ho avuto questo contatto con il Parma e per le persone della mia generazione Parma è pazzesca. Il primo sentimento è stato di dolore: nel 1999 c'ero anche io a Marsiglia e quella finale persa contro il Parma ha fatto male. E' un onore essere qua e ne sento la responsabilità, so in che società sono arrivato. Non ti dirò che saremo in Serie A a fine anno, perché il calcio è il calcio e la competizione è importante. Il nostro obiettivo è quello di essere competitivi: il Parma deve esserci. Ma non è che perché siamo il Parma torneremo subito in Serie A: c'è da competere e lottare".
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Rileggendo le parole di Fournier, quel passaggio fa un po' pensare. Certo, il francese ha speso anche parole al miele per il Parma, ma appare evidente anche come la progettualità personale dello stesso Fournier fosse originariamente diversa, per ammissione dello stesso diretto interessato.
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