Il Toro (non più) scatenato: finalmente un Valenti più maturo in mezzo alla difesa

Ci è voluto del tempo, ma finalmente Lautaro Valenti è pronto a diventare uno dei leader del Parma. Il classe 1999, a Parma dalla stagione 2020/21, negli anni si è distinto soprattutto per una qualità non del tutto positiva, ovvero la poca delicatezza nei contrasti e gli eccessivi rischi presi nelle azioni difensive. Una mentalità propriamente sudamericana e argentina, che piano piano si è smussata negli anni. Alcune decisioni d’impeto rimangono, ma nelle ultime uscite Valenti ha cambiato veste.

Da quando Carlos Cuesta lo ha iniziato ad impiegare con continuità, el Toro è molto maturato. Le radici di questo cambiamento si sono iniziate a vedere la stagione scorsa, ma negli ultimi incontri finalmente Valenti ha interpretato il ruolo di leader difensivo. E con Circati K.O., l’argentino ha creato un’ottima intesa con Mariano Troilo negli ultimi due match. El Nano ha mostrato in questi primi minuti gli stessi difetti iniziali di Valenti nelle prime uscite nel ducato, ma Valenti lo ha aiutato e anche grazie alla provenienza condivisa si è notata un’ottima intesa. Le rimesse lunghe e pericolose in area sono solo l’ultimo tassello aggiunto al quadro delle sue qualità, e dopo qualche anno si può iniziare a pensare a un Valenti finalmente maturo e adattato ai tackle europei. Ma sempre con quel pizzico di garra e follia argentina, che non guasta mai.

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