Tempo di sosta: Djuric, fisicità e leadership al servizio della squadra

18.11.2025 12:02 di  Riccardo Civa   vedi letture
Tempo di sosta: Djuric, fisicità e leadership al servizio della squadra

In queste due settimane di sosta, è possibile fare un primo bilancio di queste 11 gare. Chi ha trovato un pò meno spazio nel reparto offensivo è stato sicuramente Milan Djuric, che ad oggi ha collezionato solo 45 minuti di gioco. La sua fisicità nei momenti cruciali, può essere certamente un fattore importante per i crociati, soprattutto visti i numerosi cross che vengono effettuati in ogni gara da Valeri e Britschgi. L'anno scorso infatti, un suo colpo di testa a Empoli avrebbe potuto regalare la salvezza con qualche giorno di anticipo rispetto a quando si è concretizzata. Insomma sebbene Cuesta abbia concesso solo un tempo effettivo di gioco alla punta crociata, ha dimostrato di contarci quasi in ogni gara. Difatti i 45' sono spalmati in 9 presenze, il che significa che in quasi la totalità delle gare Djuric è stato inserito in campo. 

Poco importa che sia partito sempre dalla panchina o che sia entrato spesso negli ultimi minuti, perchè le qualità del centravanti bosniaco molte volte si evidenziano in queste circostanze. Una spizzata, un colpo di testa vincente, o un fallo guadagnato negli ultimi secondi possono rivelarsi decisivi ai fini del risultato finale e Djuric oltre a questo offre al gruppo anche quell'esperienza che manca. I crociati sono infatti la squadra più giovane della Serie A e magari questo a volte può essere un limite, ma con elementi del calibro del classe 1990 tutto può risultare più agevole, specialmente nei momenti di tensione o di crisi di risultati. 

Per il prosieguo del campionato, l'esperienza può avere un ruolo di importanza rilevante, già a partire dalla prossima gara col Verona. Tra l'altro, gli scaligeri sono una delle tante squadre in cui Djuric ha militato, e chissà che non possa timbrare il cartellino per la prima volta proprio contra la sua ex compagine. Anche agendo da sostituto di Pellegrino e Cutrone, Djuric potrà quindi aiutare la squadra considerevolmente: nei momenti finali in cui bisogna ribaltare una gara, oppure quando bisogna tenere su il pallone per difendere al meglio. Un'arma nello scacchiare di Cuesta che se ben supportata può dare i suoi frutti, non solo dentro al campo ma anche fuori aiutando i più giovani ad esprimersi al meglio. 

MILAN DJURIC - STAGIONE 2025-26:
Partite giocate: 9 (9 Serie A + 0 Coppa Italia)
Minuti giocati: 45'
Gol: 0
Assist: 0
Ammonizioni: 1
Espulsioni: 0