Con lo stop di Valeri serve nuova linfa. Intanto Cremaschi manda segnali

L’infortunio di Valeri, i cui tempi di recupero restano incerti, priva la formazione crociata di uno dei punti di forza. Fin dalla scorsa stagione, il laterale ha garantito solidità e spinta offensiva: due gol e sei assist nel campionato passato, oltre a un assist già messo a referto nelle prime giornate di quello attuale, ne confermano l’importanza come arma per scardinare le difese avversarie.
In attesa di un rientro che si spera avvenga il prima possibile, mister Cuesta è chiamato a scegliere il sostituto sulla fascia tra le poche opzioni disponibili, ma potrebbe anche valutare un cambio di assetto tattico. L’amichevole odierna contro il Monza non ha fornito indicazioni attendibili in tal senso, complice anche l’assenza di diversi titolari: è stata soprattutto l’occasione per dare minuti a chi finora ha trovato meno spazio.
Le alternative non mancano, soprattutto in mediana, e non è escluso che Cuesta possa optare per una soluzione diversa dal 3-5-2, modulo che proprio sulle fasce offre oggi meno garanzie di ricambio in caso di necessità. Estevez e Ordoñez sono stati finora poco utilizzati, mentre Bernabé non è ancora riuscito a esprimere appieno la sua qualità né a incidere in fase offensiva. In questo contesto, le prestazioni di Cremaschi al Mondiale U20 (capocannoniere con 5 gol oltre a 3 assist) hanno acceso i riflettori sul giovane americano, mezzala con spiccate doti di inserimento e finalizzazione. Il suo eventuale inserimento potrebbe dare nuova linfa al centrocampo gialloblù e aumentare il potenziale offensivo della squadra, in attesa che anche Sorensen riesca a migliorare un rendimento fin qui deludente. Vedremo nelle prossime settimane, a partire già dalla sfida contro il Genoa (match delicato per classifica e morale) quali saranno le scelte di Cuesta.
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