Fiore: “Pellegrino fattore potenzialmente decisivo contro l’Udinese. Cuesta ha dato identità precisa al Parma”
Intervenuto in esclusiva ai microfoni del Messaggero Veneto, Stefano Fiore ha parlato in qualità di doppio ex di Parma e Udinese, squadre che si affronteranno nella prossima giornata di campionato. In particolare, Fiore si è soffermato sull’attaccante crociato Mateo Pellegrino, esaltandone le qualità e sottolineando come potrebbe essere un fattore potenzialmente decisivo del match. Alcune parole anche su mister Carlos Cuesta, bravo ad adattarsi alla squadra e a trasmetterle un’identità precisa fin da subito. Di seguito le sue parole:
Il Parma può fare leva su una punta robusta come Pellegrino:
“L’argentino somiglia proprio al classico numero 9 di una volta e che oggi è molto ricercato. Pellegrino è molto bravo a far salire la squadra, è fortissimo di testa ed è quasi unico nel nostro campionato”.
L’argentino è reduce dalla doppietta di Verona:
“Credo che il duello tra i difensori dell’Udinese e Pellegrino sarà un fattore potenzialmente decisivo per il risultato e sono curioso di vedere come andrà a finire”.
Cuesta a Parma sta convincendo:
“Mi ha fatto una buona impressione e mi ha colpito la velocità con cui si è adattato a un calcio molto tattico come il nostro. Cuesta ha già dato un’identità precisa anche senza il classico 4-3-3 alla spagnola, scegliendo di adattarsi alle caratteristiche dei giocatori. Il suo Parma difende bene e riparte benissimo negli spazi, e a Verona hanno anche saputo gestire”.
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