Gli allenatori della prossima Serie A: tanti posti vacanti, poche certezze. Pecchia resta a Parma

In attesa di conoscere il nome della ventesima squadra che parteciperà alla prossima Serie A (si attende la finale playoff di Serie B tra Venezia e Cremonese), il mercato degli allenatori quest'anno si preannuncia davvero caldo. Sono tante, infatti, le squadre che cambieranno guida tecnica, ripartendo da un nuovo progetto in vista della stagione che verrà.

PECCHIA CONFERMATO, GASP PROSEGUE A BERGAMO
A Parma sembrano esserci pochi dubbi circa la conferma di Fabio Pecchia. Per il mister di Lenola c'era stato qualche timido rumor che lo ha accostato a due piazze importanti come Napoli e Bologna, nelle quali l'ex centrocampista era stato anche protagonista da calciatore (a Napoli, in particolare, lavorò anche come vice di Benitez). Tuttavia, Pecchia ha ancora un anno di contratto con gli emiliani e potrebbero esserci presto notizie su un'ulteriore estensione dell'accordo. Tra i confermati spicca anche Gian Piero Gasperini all'Atalanta: sembrava che Gasp potesse lasciare (direzione Napoli), ma alla fine resterà a Bergamo. Non si muoveranno neanche Cesc Fabregas (Como) e Daniele De Rossi (Roma), al pari di Igor Tudor (Lazio) che è arrivato da pochi mesi dopo la parentesi Sarri. Proseguiranno con le rispettive squadre anche Alberto Gilardino (Genoa) e il tecnico dell'Inter campione d'Italia Simone Inzaghi. Verso la permanenza Davide Nicola (Empoli) e Luca Gotti (Lecce).

IN DUBBIO: DA PALLADINO A BARONI
C'è poi una categoria di allenatori che non è sicura di restare nonostante il buon lavoro svolto in campionato. Un nome caldo è quello di Raffaele Palladino, ex attaccante di Genoa, Parma e Juventus e reduce da buone annate sulla panchina del Monza. Ultimamente il suo nome è stato accostato con forza alla panchina della Fiorentina, dove non dovrebbe proseguire Vincenzo Italiano. Non è scontata la permanenza di Marco Baroni, che piace al Cagliari e alla stessa Fiorentina: ha svolto un grande lavoro all'Hellas Verona, ma non è detto che resterà. Attenzione anche a Fabio Cannavaro, che ha centrato una salvezza complicata da subentrato all'Udinese: l'ex difensore non è infatti ancora certo della conferma sulla panchina bianconera.

CHI CAMBIA: NAPOLI VICINO A CONTE, MOTTA-JUVE
Parecchie squadre, soprattutto tra quelle di prima fascia, vanno verso il cambio di allenatore. La prima a ratificarlo dovrebbe essere la Juventus, che, com'è noto, non proseguirà con Allegri in quanto sta chiudendo l'accordo totale con Thiago Motta: l'annuncio potrebbe arrivare a stretto giro di posta. Ciò comporta un effetto domino, perché il Bologna è già alla ricerca di un sostituto del tecnico italo-brasiliano: il nome caldo è quello di Vincenzo Italiano, anche se non sono escluse sorprese (ai rossoblu erano stati accostati anche profili come Paolo Vanoli e Fabio Pecchia). Proprio Vanoli dovrebbe invece finire al Torino, che sta per separarsi da Ivan Juric, il quale ha contatti all'estero ma potrebbe ancora allenare in Italia (Cagliari?). Per quanto riguarda le altre big, il Milan non ha confermato Stefano Pioli (il cui nome è circolato come possibile opzione per Bologna e Napoli): in casa rossonera sembra vicino l'arrivo di Paulo Fonseca. Il Napoli, invece, sembra vicino alla chiusura con Antonio Conte dopo il sofferto "no" di Gasperini. Cambierà sicuramente il Cagliari dopo l'annuncio del ritiro di Claudio Ranieri: in pole sembra esserci Alessio Dionisi, ma non si escludono altre soluzioni come Juric e Baroni.