Fabio Cannavaro spinge il Parma: "Manca poco, l'obiettivo è là davanti"

01.03.2024 12:26 di  Redazione ParmaLive  Twitter:    vedi letture
Fabio Cannavaro spinge il Parma: "Manca poco, l'obiettivo è là davanti"
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A margine del convegno sulle “Competenze nello Sport Europeo” organizzato dalla Fondazione Collegio Europeo di Parma, in collaborazione con l’Università di Parma, l’Unione Parmense Industriali e Associazione Italiana Avvocati dello Sport, a Palazzo Soragna, Fabio Cannavaro ha parlato così della squadra ducale: “È una squadra molto forte, il mister è stato bravo a dargli una continuità che mancava. Manca poco, hanno l’obiettivo la davanti, speriamo che lo raggiungano per la città e i tifosi“, le parole riportate da PianetaSerieB.

Su mister Pecchia: “Fabio è sempre stato un ragazzo intelligente, lo ha dimostrato da calciatore, lo sta dimostrando da allenatore. È una persona che vuol sempre migliorarsi, sta crescendo, è cresciuto, sta facendo bene e spero continui così”

Sul percorso da calciatore e da allenatore: “Ho sempre cercato di migliorarmi giorno per giorno, ho sempre avuto un obiettivo ben chiaro davanti. La fame, la voglia di non perdere mi hanno aiutato tanto, anche se a volte la sconfitta può essere uno stimolo. Il calcio è cambiato tanto rispetto a quando facevo il calciatore, da allenatore guardo tantissime partite, studio tanto e mi piace aggiornarmi”.

Si torna sempre dove si è stati bene: “Parma è stata una tappa importante della mia vita, della mia carriera, ho tanti amici qui, Ancelotti, Pecchia, Melli (ride, ndr). Calcisticamente ho iniziato a vincere qui, ho capito tante cose, è una città che mi ha dato tanto e ogni volta che ci torno sento ancora l’affetto della gente”.

Sulla Serie A e sulla marcia incontrastata dell’Inter: “L’Inter sta facendo un campionato strepitoso, sta macinando chilometri, gol, prestazioni importanti. Qualche anno Simone Inzaghi era stato criticato per mancanza di continuità, bisogna invece fargli complimenti perchè questa squadra può lottare sia in Italia ma anche in Europa”.