I giovani crociati in rosa: Circati, Balogh, Bonny e gli altri, quali prospettive?

28.08.2022 18:18 di  Giuseppe Emanuele Frisone   vedi letture
I giovani crociati in rosa: Circati, Balogh, Bonny e gli altri, quali prospettive?
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La rosa del Parma è ancora extra-large, quando siamo giunti ormai agli ultimi giorni di mercato. Sono ben 35 i calciatori che rientrano attualmente in squadra, sebbene alcuni di essi (Laurini, per Karamoh si viaggia verso il reintegro) non sono da considerare a disposizione di Pecchia. Resta il fatto che anche una rosa di 33 giocatori sarebbe davvero molto ampia, se pensiamo che con un undici titolare, i rispettivi ricambi e il terzo portiere si arriva a malapena a 23 elementi.

Alcuni di questi sono sul piede di partenza, su tutti Schiattarella che sembra molto vicino al ritorno al Benevento. Restano però diversi dubbi in particolare circa i giocatori più giovani, alcuni dei quali si erano fatti notare già nella scorsa stagione, in particolare sotto la guida di Beppe Iachini. La domanda è lecita: che ne sarà di questi giovani? Al momento, infatti, sembrano chiudersi gli spazi per i vari Alessandro Circati, Ange-Yoan Bonny, Botond Balogh, Dario Sits, Nathan Buayi-Kiala e Daniele Iacoponi. Alcuni sono già partiti (Turk, Dierckx). Altri (Sits) faranno forse la spola tra Primavera e Prima Squadra, mentre Iacoponi dovrebbe essere prestato. Sugli altri, però, restano degli interrogativi: Bonny è una prima punta, ma per una maglia avrebbe prima di sé ben tre giocatori, addirittura quattro se consideriamo Tutino adattabile. Va detto, però, che tra tutti i menzionati Bonny è l'unico ad aver collezionato minuti in campo assieme a Drissa Camara, che sulla carta dovrebbe avere un certo spazio. Buayi-Kiala aveva stupito nel ritiro pre-campionato, salvo poi finire in tribuna nelle prime gare di campionato e addirittura non convocato per la partita di stasera con il Cosenza. Balogh, non impiegato nelle prime due, è già alla sua terza stagione da aggregato alla Prima Squadra, dopo aver debuttato in Serie A: anche l'anno scorso ha giocato col contagocce, per cui è il caso di chiedersi se sia giusto che resti o se vada a fare esperienza altrove. Discorso simile per Circati, che nella passata stagione aveva stupito nelle poche gare disputate ma che oggi sembra più indietro nelle gerarchie.

Domande, queste, che per ora sono destinate a restare senza risposta, ma è lecito cominciare a chiedersi se per la crescita di questi giovani sia il caso di tenerli in Prima Squadra o se un prestito in Serie C non possa essere più formativo per la loro crescita. Tra pochi giorni lo sapremo...