Malagò: "Toro-Parma non doveva rientrare nel gruppo di partite rinviate"

23.02.2020 20:41 di  Vito Aulenti  Twitter:    vedi letture
Malagò: "Toro-Parma non doveva rientrare nel gruppo di partite rinviate"
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© foto di Antonello Sammarco/Image Sport

In una lunga intervista concessa ai microfoni Sky, il presidente del CONI Giovanni Malagò ha così parlato del problema Coronavirus che sta creando disagi anche al mondo dello sport, e in particolare al calcio: "Stiamo avendo gli atteggiamenti giusti. In questo momento il mondo dello sport non deve andare per conto proprio, ma deve essere allineato con le disposizioni dell'autorità vigilante, in primis il Governo che ha oneri e onori di tutto questo. La nottata di ieri è stata abbastanza convulsa, il consiglio dei ministri è finito tardissimo. Con questo decreto ci siamo adeguati e convinti che la valutazione sia quella più giusta. Poi è chiaro che qualcuno può condividere e altri avrebbero fatto qualcosa di diverso. Giocare a porte chiuse? Era una delle ipotesi sul tavolo, ma sarebbe stato inelegante e scorretto a mio modo di vedere.

Non c'è solo il calcio, ma tante altre manifestazioni coinvolte. Nello specifico non si poteva anticipare certe decisioni in questo sport. Io fino a tarda sera ho sentito dirigenti delle società coinvolte nelle partite di oggi. Torino-Parma non doveva rientrare in questo gruppo di partite rinviate. Il discorso porte chiuse è stato preso in considerazione dal Governo, ma ci sono due problematiche: la prima è che le società si dovevano far carico di tutto l'aspetto economico, la seconda è che se decidi a poche ore dalla partita di giocare a porte chiuse, con i gruppi di tifosi già sulle piazze e penso ai tifosi delle Curve, ci sarebbe un problema serio d'ordine pubblico. E' un discorso però che riguarda le Prefetture".