Ogni domenica un giocatore in meno e ogni domenica i crociati stupiscono di più

19.02.2020 17:48 di  Alessandro Tedeschi  Twitter:    vedi letture
Ogni domenica un giocatore in meno e ogni domenica i crociati stupiscono di più
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© foto di Antonello Sammarco/Image Sport

Sembra ormai una sfida per mister D'Aversa e per i suoi ragazzi: ogni domenica giocare con un titolare in meno e vedere fino quando questo Parma, questo gruppo, riuscirà a resistere. Contro l'Atalanta le assenze erano tante e la forza dell'avversario veramente troppa, ma dalla domenica successiva contro il Lecce il Parma ha reagito, giocando senza Gervinho. Poi a Torino contro la Juventus dove oltre a Gervinho si è infortunato Roberto Inglese, un altro tassello importantissimo, ma i crociati hanno messo in difficoltà la Juventus fino alla fine. 

Dalla gara con l'Udinese in avanti il Parma ha cambiato marcia ed in contemporanea sono aumentati gli infortuni. La vittoria sull'Udinese è arrivata senza Gervinho, mentre gli altri tasselli erano tutti al loro posto. Quindi per rendere tutto più complicato il Parma si è presentato a Cagliari senza Sepe, Scozzarella e Kulusevski, oltre a Gervinho nel pieno della sua crisi di mercato: un punto in rimonta contro la squadra allora sesta in classifica. Contro la Lazio è arrivato il rinforzo Caprari a dare manforte e per poco i crociati non hanno strappato un punto ad una delle squadre più in forma dell'intero campionato, con quel rigore su Cornelius che ancora grida vendetta. E se per la gara contro il Sassuolo è tornato a disposizione Gervinho, si è invece fermato Juraj Kucka, togliendo un giocatore fondamentale a mister D'Aversa. E arriviamo alla gara di domenica contro il Torino, con la speranza che qualcuno possa rientrare in gruppo nei prossimi giorni, ma con la certezza che Matteo Darmian non sarà della sfida: ogni domenica una difficoltà in più, ma i crociati non sembrano aver voglia di mollare nemmeno un centimetro, in attesa che la buona sorte torni a sorridere all'infermeria crociata.