PL - M. Mandorlini: "Parma favorita ai playoff. Con il Brescia ha tutto da perdere, può finire pari"

In vista della sfida di domenica, quando al Tardini arriverà il Brescia, la nostra redazione ha voluto intervistare Matteo Mandorlini, doppio ex dell'incontro. Cresciuto nel vivaio ducale, il centrocampista oggi in forza al Flaminia, vestì la maglia delle rondinelle per due stagioni (2011/'12 e 2013/'14). Di seguito le sue considerazioni rilasciate ai microfoni di ParmaLive.com.

Domenica 7 maggio il Parma ospiterà il Brescia. Che partita ci sarà al Tardini?
"Sarà una partita sicuramente tosta, come tutte le gare di Serie B. Il Brescia ha l'occasione di centrare la salvezza senza disputare i playout, invece il Parma ha la chance di consolidare la propria posizione in classifica per i playoff. Entrambe le squadre giocheranno per raggiungere un obiettivo importante".

Il Parma non avrà a disposizione Cobbaut per la partita contro le Rondinelle. Quanto peserà questa assenza? Secondo Lei chi potrebbe sostituire il difensore belga?
"Non saprei dire con precisione chi potrebbe sostituire Cobbaut. Penso che Pecchia troverà la giusta soluzione: la rosa della squadra crociata è composta da giocatori esperti come anche da giovani di grande qualità che possono ricoprire più ruoli. Credo che l'organico del Parma sia uno dei più completi e, qualitativamente parlando, uno dei più forti della Serie B. In virtù di ciò penso che l'assenza di Cobbaut non sposterà più di tanto gli equilibri".

Benedyczak e Man si trovano in un momento decisamente favorevole. Possono essere le armi in più del Parma in questo finale di stagione?
"Vedendo la situazione dall'esterno, ho notato che il Parma è arrivato in questo finale di stagione in una buona condizione fisica, come anche il Brescia. Penso che Benedyczak e Man, insieme ai giocatori più esperti come Vazquez, possano essere le armi in più del Parma. Se l'intero organico crociato riesce a trovare il giusto equilibrio a livello fisico, penso che le qualità della squadra ducale vengano fuori".

Cosa possa essere cambiato al Brescia con l'arrivo di Gastaldello?
"Seguo sempre sia il Brescia che il Parma. Sono affezionato a entrambe le squadre perché una mi ha cresciuto, l'altra mi ha lanciato nel calcio che conta. Secondo me il Brescia con Gastaldello ha trovato quell'equilibrio che non ha avuto tutto l'anno. Penso che questo abbia fatto la differenza, portando qualche risultato. Dunque credo che il Brescia con fiducia, equilibrio e soprattutto con una buona condizione fisica possa giocarsi le sue carte per centrare l'obiettivo della salvezza".

Quali insidie possono incontrare i ducali nella sfida contro il Brescia?
"Anche il Brescia ha dei giocatori di qualità. Nel reparto avanzato la squadra lombarda ha dei giocatori che possono risolvere la situazione; penso che ora il punto di forza del Brescia sia l'equilibrio. Penso, invece, che il Parma giocherà per conquistare i tre punti. Secondo me la squadra crociata ha tutto da perdere perché dovrà fare la partita, perciò probabilmente può rischiare di scoprirsi. Mentre il Brescia potrebbe sfruttare, quello che secondo me adesso è la sua maggiore forza: i calci piazzati. Ultimamente i giocatori della squadra lombarda si sono rivelati bravi nei calci piazzati: penso che questo possa essere l'arma più pericolosa del Brescia".

Secondo Lei quale squadra sarà la favorita nei playoff?
"Penso che il Parma sia la squadra maggiormente favorita per la vittoria dei playoff. La squadra crociata ha una un club e un organico importanti. Dopo seguono tutte le altre squadre".

Un suo pronostico sul confronto Parma-Brescia...
"Come tutte le partite di Serie B, Parma-Brescia sarà una gara complicata: potrebbe succedere di tutto. Probabilmente con un pareggio non si fa male nessuna delle due squadre. Secondo me il confronto del Tardini tra Parma e Brescia potrebbe terminare con un pari".

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