PL - Galuppo: "Krause vuole fare calcio. Lo spareggio di Bologna fu emozionante per ragazzi come me, Savi e Dessena"

18.05.2023 15:54 di  Rocco Azzali   vedi letture
PL - Galuppo: "Krause vuole fare calcio. Lo spareggio di Bologna fu emozionante per ragazzi come me, Savi e Dessena"

Battendo 2-0 la Pontenuorese, il Tonnotto San Secondo ha centrato la promozione in Eccellenza. Tanti i prodotti del vivaio ducale protagonisti di questa cavalcata. ParmaLive.com ha deciso di intervistare Alberto Galuppo, uno degli autori di quest’annata da incorniciare. Queste le sue parole ai nostri microfoni.

Come ci si sente ad aver raggiunto questo importante traguardo e a chi attribuisci i maggiori meriti per il risultato conseguito?
"Il merito è di tutti, ci abbiamo creduto fino in fondo. Abbiamo recuperato tanti punti e ci siamo meritati questo risultato".

Sul tuo futuro cosa ci puoi dire?
"Un altro paio di anni mi piacerebbe giocare, l'anno prossimo alzandosi il livello sarà ancora più stimolante. C'è un bel gruppo anche aldilà dell'aspetto calcistico e mi piacerebbe stare insieme a questo collettivo".

Con il Parma segnasti un gol nel pre-campionato della stagione 2004-2005, poi però non arrivò mai l'esordio in prima squadra. È un rammarico per te questo?
"Sarebbe stato un bel ricordo da portarsi dietro, però ho vissuto tutta la stagione con la squadra nell'anno dello spareggio di Bologna. Magari una presenza in sé non avrebbe contato nulla, ma per un ragazzo di Parma come me avrebbe fatto molto piacere. Mi porterò alcune emozioni dentro per sempre".

Hai vissuto gli anni del crac Parmalat ed il conseguente insediamento di Tommaso Ghirardi. Una gestione che sappiamo tutti come si è conclusa. Come valuti invece la presidenza di Krause?
"Krause vuole fare calcio e sta investendo tanto. Magari non ha ancora trovato le persone giuste per farsi aiutare, questo è quello che posso dire da fuori. Ma è normale che una persona che investe così tanto ci tenga e nel futuro le aspettative sono rosee".

La squadra di Pecchia è protagonista di un grande finale di stagione, pensi potrà raggiungere la promozione come voi?
"Penso che come rosa il Parma sia la più competitiva insieme a quelle del Genoa e del Cagliari. In questo finale di stagione la squadra arriva bene e tutte le squadre temeranno il Parma ai playoff".

Quali saranno secondo te le maggiori insidie in questi playoff e chi le avversarie da evitare?
"Direi il Cagliari, che ha un grande allenatore con tanta esperienza. Ha tanti giocatori con tanti gol anche in Serie A, vedi Lapadula, Pavoletti, Nandez, ma anche Deiola".

Il Parma viene da due clean sheet consecutivi ed ha trovato solidità in fase difensiva. Da difensore, quanto incide poter contare su un reparto arretrato coeso per la squadra e quanto è importante per i difensori chiudere la gara senza subire reti?
"Per la difesa non prendere gol è fondamentale. Magari un attaccante preferisce vincere una partita 4-3, mentre per un difensore va bene vincere 1-0. Conoscersi meglio aiuta tanto e la squadra ora dimostra questo. Il gol lo si trova spesso e se si regge dietro alle volte basta anche farne uno solo".

Un aneddoto che ti è rimasto impresso di quando eri nel Parma?
"Tutte le trasferte, gli aerei presi con la prima squadra nell'anno in cui mi allenavo con loro. Ho giocato con gente come Gilardino, Morfeo e Frey. C'era una squadra che non poteva retrocedere. Ragazzi come me, Dessena e Savi, ragazzi di Parma è stato davvero emozionante. Sentivamo lo spareggio di Bologna in maniera particolare, è stato davvero bello".

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