Cuesta porterà un'impronta nuova e interessante per il calcio italiano. Per il Parma è un azzardo consapevole

Il Parma ha deciso di sorprendere. Sì, perché nessuno, nemmeno i tifosi gialloblu (figuriamoci gli altri), si poteva aspettare la nomina di Carlos Cuesta come allenatore del club Ducale. Invece, Krause e Cherubini hanno pensato bene di dare continuità al progetto societario proprio scegliendo un giovane a guidare un gruppo con un'età media già bassa per la soglia della Serie A. La mentalità del club è questa ed è normale provare a portare avanti le proprie idee in tal senso.
Un azzardo consapevole. Lo potremmo definire così ma, avendolo scelto Cherubini, può essere un vantaggio importante per Cuesta che conosce il direttore e dunque essergli d'aiuto nella crescita sua personale e di tutto il gruppo. Un ragazzo di appena 29 anni (30 da compiere a fine luglio) di cui si parla un gran bene, non lo conosco personalmente ma da quel che ho letto e sentito, anche da chi lo ha avuto, è bravo e tutti dicono cose positive. Difficile dire come possa giocare e c'è curiosità in questo senso perché c'è la volontà di vedere come può approcciarsi nelle vesti da allenatore in un campionato diverso rispetto a quello dove è stato fino a qualche settimana fa, come la Premier League.
Potrebbe ricordare, per certi aspetti, il gioco proposto da Pecchia, ma molto dipenderà dai giocatori che il nuovo allenatore avrà a disposizione e da quelli che arriveranno attraverso il mercato. La società, infatti, ha già manifestato l’intenzione di inserire elementi funzionali al suo stile di gioco, cercando profili che si adattino bene alle sue idee e alle sue richieste tattiche. L’allenatore porterà con sé un’impronta nuova e interessante per il nostro calcio, introducendo soluzioni che potrebbero rappresentare una novità importante. Sarà poi il tempo a dirci se sarà anche in grado di variare il suo approccio tattico in base alle diverse situazioni di gioco, durante la stessa partita o nel corso della stagione. Ma le premesse lasciano intravedere un progetto tecnico ambizioso e ben delineato.
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