L'ex allenatore di Bonny: "È determinato a diventare uno dei migliori attaccanti al mondo. E' pronto per l'Inter"

22.06.2025 21:44 di  Riccardo Civa   vedi letture
L'ex allenatore di Bonny: "È determinato a diventare uno dei migliori attaccanti al mondo. E' pronto per l'Inter"
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L'allenatore di Ange-Yoan Bonny ai tempi dello Chateauroux Sebastien Dubroca, è intervenuto a fcinternews.it per parlare dell'attaccante francese che in questi giorni potrebbe passare dal Parma all'Inter. Queste le dichiarazioni: "Ho avuto la possibilità di lavorare con lui cinque anni fa, durante il periodo del Covid, per gli allenamenti estivi e le prime partite di campionato. Pensavo che quel ragazzo avesse molti punti di forza per essere un sedicenne, sia in termini di capacità tecniche, abilità con la palla e freddezza sotto porta, sia per il suo atletismo, ma anche per la sua forte personalità, il che è insolito per un giovane della sua età”.

È il giocatore più forte che abbia mai allenato?
“Sicuramente è uno dei migliori giocatori che abbia mai avuto la possibilità di allenare; c'era molta qualità in quelle promozioni, con i giocatori che avrebbero fatto parte della prima squadra in Ligue 2”.

Che tipo di ragazzo è Bonny fuori dal campo?
“Yoan è una persona piacevole, piena di idee, arguta e un grande ascoltatore per le persone che rispetta”.

Quali sono le caratteristiche principali di Bonny?
"Ha un ampio spettro di abilità, combinando il suo lato tecnico con il suo atletismo, il che permette ai suoi compagni di squadra di giocare con lui immediatamente".

Si aspettava potesse arrivare in Serie A? E che venisse corteggiato da un top team come l’Inter?
“Dall'età di 16 anni, è stato seguito da molti importanti club europei e la sua decisione di unirsi al Parma gli ha permesso di scalare le classifiche passo dopo passo in modo lineare. Non mi sorprende che, per il suo potenziale di base o per la sua forza di carattere, sia corteggiato da un club prestigioso come l'Inter. È sempre stato ambizioso; si è dato i mezzi per raggiungere il livello successivo”.

Pensa sia pronto per l’Inter? Si dice che abbia caratteristiche simili a Marcus Thuram, è vero?"
“Sì, è possibile sostenere che abbia caratteristiche simili a Marcus Thuram. Possiamo solo sperare che segua le orme del suo connazionale”.

Ha un aneddoto particolare che vi lega, sia in campo, che fuori?
“Abbiamo trascorso insieme un tempo relativamente breve, ma si è instaurato rapidamente un legame. C'era fiducia, ma anche un momento di tensione quando non ho apprezzato il suo comportamento durante una partita interna. In seguito, ci siamo incontrati nella sua stanza al Settore Giovanile, dove lo scambio è stato acceso ma, soprattutto, rispettoso. Come educatore, volevo trasmettere un messaggio che Yoan aveva assimilato in modo intelligente. Ha dimostrato forza di carattere, ma non era irascibile; sono stati momenti ricchi e profondi. Comunichiamo abbastanza regolarmente tramite messaggi sulla stagione”.

Quando vi siete sentiti l’ultima volta, di cosa avete parlato?
“L'ultimo contatto è stato una settimana fa, in merito a una richiesta di un articolo su di lui”.

Può diventare uno degli attaccanti più forti del mondo? 
“È determinato a diventare uno dei migliori attaccanti al mondo. Questo richiederà divertimento quotidiano, duro lavoro e ascolto degli altri per continuare a compiere i prossimi passi verso i massimi livelli. Speriamo di vederlo nella nazionale francese, una sfida difficile contro una concorrenza agguerrita, ma Yoan è capace, col tempo, di superare questa sfida con umiltà e ambizione”.