Reggiana, Libutti: "Il livello è altissimo, devo ringraziare i miei compagni"

02.09.2023 21:32 di Tommaso Rocca   vedi letture
Reggiana, Libutti: "Il livello è altissimo, devo ringraziare i miei compagni"
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Al termine del pareggio a reti bianche, maturato nel derby al termine dei novanta minuti, dalla sala stampa dello stadio Tardini il terzino della Reggiana Lorenzo Libutti ha commentato la sfida. Ecco le sue dichiarazioni: 

Le impressioni su un derby così atteso...
"Fin da quando sono arrivato qui ho sentito sempre parlare di questa partita. Erano anni che per ragioni di categoria non si giocava. Fin dall'inizio della stagione si parla solo di questa partita, i tifosi ieri sono venuti a fare una chiacchierata con noi e ci hanno caricati ancora di più. Ci siamo preparati davvero bene in questi giorni anche con lo staff, sapevamo di affrontare una delle squadre più forti del campionato. In queste partite c'è quel qualcosa in più, il cuore può dare quello che serve. Ci siamo aiutati l'un l'altro, abbiamo lottato insieme e si respirava un aria diversa. C'era il cuore di tutti i tifosi con noi".

Come ti sei trovato a sinistra e hai pensato al gol in quell'occasione?
"Sì, non mi aspettavo di partire a sinistra ma devo migliorare ancora su tanti aspetti. Il livello è alto, spero di farmi trovare pronto e di essere all'altezza. Devo ringraziare i ragazzi che mi son stati vicini in questi giorni. Mi han dato tanti consigli, Paolo prima del fischio d'inizio mi ha sorriso e mi ha detto di stare tranquillo. Mi è arrivata quella palla subito, non sapevo se crossare o tirare, non son stato abbastanza deciso purtroppo".

Sono arrivati terzini dal mercato, pensi di aver molta concorrenza?
"Sì c'è concorrenza, ma penso che sia una fortuna. Penso solo di poter imparare da loro, dai loro consigli e dai loro movimenti. Cerco di rubare il più possibile da loro, ma anche loro stessi si prestano per aiutarmi".

Seconda gara in pochi giorni, ti aspettavi di giocare così e come trovi la Serie B?
"Sicuramente il livello si è alzato ancora di più. Non mi aspettavo di giocare due partite di fila, venivo da un periodo difficile. L'ultima partita la avevo giocata a metà gennaio. Se sono qui devo ringraziare il prof. Spaggiari che mi ha seguito nel programma di recupero, ora sono in condizione buone. La gamba non è al 100% ma recupererò piano piano. E' stato un periodo difficile ma con l'aiuto di chi mi vuole bene l'ho superato, ora sono qui. Dispiace per chi è andato via nel mercato, ma tutti sono legati alla piazza e ci son stati vicini in questi giorni. Abbiamo qualcosa in più quest'anno".

A livello di classifica, quanto vale questo punto?
"Vale più di un punto. C'è anche la sosta, avevamo bisogno di portare a casa punti per metterci al lavoro con tranquillità. Ci sono tanti ragazzi nuovi, si sono integrati subito bene. Adesso abbiamo tempo dobbiamo lavorare duramente per continuare a crescere e compattarci di più".

Che differenze ci sono tra Diana, Alvini e Nesta?
"Sono tre personalità diverse. Ho avuto la fortuna di essere allenato da tre grandi allenatori, anche con Nesta ci stiamo trovando benissimo e stiamo provando tante cose nuove. Da ogni allenatore impari qualcosa di diverso, ci portiamo dietro un pò tutto. Ora stiamo migliorando e stiamo applicando i dettami del nuovo mister. E piano piano si vedono i risultati".