Juventus, Pirlo: "L'importante oggi erano i tre punti. Abbiamo fatto una buona gara"

21.04.2021 23:25 di  Alessandro Tedeschi  Twitter:    vedi letture
Juventus, Pirlo: "L'importante oggi erano i tre punti. Abbiamo fatto una buona gara"
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Ai microfoni di DAZN, Andrea Pirlo, tecnico della Juventus, ha così commentato la vittoria ottenuta sul Parma: "Il primo avversario è la testa. Siamo partiti con l'atteggiamento giusto e dopo le cose successe negli ultimi giorni e la sconfitta di Bergamo non era facile. L'energia mentale da affrontare questa partita poteva calare, ma siamo rimasti con la concentrazione giusta per portare a casa i tre punti che erano fondamentali. Nella ripresa abbiamo fatto meglio, sia come distanze che come movimento, ricevevamo molto tra le linee ed il gioco era più fluido. Buona gara, ma l'importante erano i tre punti".

Ronaldo in barriera non è stato perfetto:
"Purtroppo capita, dobbiamo analizzare la prestazione. Non devono capitare certi errori ma è capitato".

Cos'hai chiesto a Dybala oggi?
"Lui è imprevedibile perché è molto bravo a giocare tra le linee. Nel primo tempo l'ha fatto meno rispetto al secondo, perchè rimaneva troppo distante in fase di costruzione ed il gioco diventava lento e prevedibile. Gli ho chiesto di giocare un po' più accentrato e di cercare la profondità dagli esterni, per dare ampiezza. Abbiamo cambiato qualcosa nella ripresa, costruendo con due e gli spazi si sono aperti, trovando le giocate".

Quanto è mancato Dybala?
"Lo conosciamo, migliora all'interno della partita, come anche stasera. E' mancato perché è un giocatore importante, lo conosciamo. Gli serviva stare in campo e acquisire minutaggio e consapevolezza, ha fatto una grande partita e sarà molto utile nelle ultime gare".

La reazione oggi è arrivata dopo l'1 a 1. Come ti spieghi i tanti errori del primo tempo?
"E' la ricezione del pallone sbagliata, eravamo lunghi e con posizioni troppo lontane per sviluppare un gioco corale. Dovevamo cercare i compagni con passaggi lunghi e si rischia di sbagliare e lo sviluppo diventa problematico".

Come vede Buffon oggi, e magari nel futuro?
"Gigi è Gigi, lo conosco da quando avevamo 16 anni. Abbiamo iniziato insieme e siamo ancora insieme. Persona straordinaria e campione assoluto che ha sempre la stessa voglia di anni fa. Ci porta tanta energia e ha ancora voglia, dimostrandolo quando gioca".

Diverse reti subite nelle ultime gare:
"Abbiamo subito molto su calci d'angolo e calci piazzati, che non è da noi perchè con la doppia linea difensiva stavamo facendo bene. Quando subisci così tanto significa che manca attenzione e non sei al 100% e si rischia di compromettere le gare. Non possiamo permettercelo".