Il Parma rafforza il suo impegno sociale: maglie da collezione per sostenere il Centro Antiviolenza

Nel mese di novembre il Parma sarà protagonista di una serie di iniziative dedicate alla sensibilizzazione contro la violenza sulle donne, confermando il proprio impegno nel campo della responsabilità sociale. Il club gialloblu coinvolgerà direttamente calciatrici e calciatori in attività di confronto e testimonianza, in collaborazione con l’associazione “Maschi che si immischiano” e con il centro “Liberiamoci dalla Violenza” dell’Ausl di Parma, realtà attive sul territorio nella promozione di una cultura del rispetto e dell’uguaglianza di genere.

Parallelamente, da questa mattina è online una speciale sezione charity sull’e-commerce ufficiale del Parma Calcio, pensata per sostenere concretamente il Centro Antiviolenza di Parma, con cui la società collabora già da diversi anni. Tutto il ricavato delle vendite sarà infatti interamente devoluto al centro. Nel catalogo benefico sono disponibili maglie da gioco originali, uniche e da collezione, appartenenti alle stagioni 2024/2025 e 2025/2026. Si tratta di divise utilizzate in partita o preparate per il match, non lavate e rese riconoscibili da una speciale patch matchday interna che riporta data e incontro di riferimento.

Tra i pezzi più pregiati figurano le maglie gialloblù (kit away) con la patch di Lega Serie A “Keep Racism Out”, indossate durante Monza-Parma del 15 marzo 2025 da Giovanni Leoni, Nahuel Estevez e Dennis Man, ancora con i segni del campo. Dalla stessa gara sarà acquistabile anche la maglia Crociata del portiere Zion Suzuki, anch’essa non lavata. Non mancano le iconiche divise gialle “verdiane” (third kit) utilizzate in Hellas Verona-Parma del 31 marzo 2025 da Enrico Delprato, Emanuele Valeri, Lautaro Valenti e Simon Sohm, anch’esse con patch “Keep Racism Out”.

Dalla stagione in corso, 2025/2026, saranno inoltre disponibili cinque maglie preparate per la sfida Parma-Como del 25 ottobre 2025, caratterizzate dal payoff del main sponsor Prometeon “Tyre made for Business”. Si tratta delle casacche di Adrian Benedyczak, Benjamin Cremaschi, Mathias Lovik, Nicolas Trabucchi e Mariano Troilo, veri e propri pezzi da collezione per un’iniziativa che unisce passione sportiva e impegno sociale.