Il Parma presenta “Play Green”: il progetto per rendere i crociati sempre più sostenibili
Il Parma si conferma ancora una volta come un club attento alla sostenibilità, questa volta con il nuovo progetto crociato, chiamato “Play Green”. Dopo il raggiungimento della certificazione ISO 14001 nel 2025, l’installazione di trentacinque nuove isole per la raccolta differenziata allo stadio “Ennio Tardini” e molte altre iniziative con lo sguardo al futuro, il Parma ha presentato il nuovo progetto nella pancia dello stadio, direttamente dal Museo Ernesto Ceresini. Un percorso che unisce la sostenibilità ambientale alla casa dei gialloblu, ma non solo. “Play Green” rappresenta una nuova strada che il Parma Calcio ha iniziato a percorrere nel maggio dello scorso anno, quando ha ottenuto la certificazione ambientale ISO 14001: un riconoscimento trasformato in cultura, consapevolezza e partecipazione.
Il club ha anche comunicato di alcune iniziative che saranno prese durante il match tra Parma e Como: “La stessa attenzione verrà posta in occasione di Parma-Como, gara valida per l’ottava giornata della Serie A Enilive in programma alle ore 15:00. Il Club chiede infatti ai suoi tifosi di partecipare attivamente: allo stadio sarà attivato un sistema di raccolta differenziata spinta con 35 nuove isole e il supporto di circa 35 studenti e studentesse del Liceo Scientifico Sportivo “Francesco Severi” di Salerno e dell’Istituto Salesiano “San Benedetto” di Parma. I giovani volontari, riconoscibili da una pettorina verde, offriranno supporto ai tifosi anche nelle aree hospitality, spiegando come suddividere correttamente i materiali nei vari contenitori”.
Ha aperto l’incontro il CEO del Parma Calcio Federico Cherubini, che ha portato anche i saluti del presidente crociato Kyle Krause, assente per degli impegni negli USA. “Porto i saluti del Presidente Kyle J. Krause, rammaricato di non esserci in occasione di un evento così importante per la crescita della società. Ci tengo a sottolineare che il Parma e il Parma Calcio sarà sempre più attore protagonista, non solo al Tardini, ma anche della vita della comunità. Ottenere la certificazione ISO 14001 è stato un lavoro immenso e per questo ringrazio Stefano Perrone. Per noi, i risultati e i temi di responsabilità sociale sono un binomio indissolubile. E, mentre i risultati sportivi passano per variabili non controllabili, la responsabilità sociale passa dalle nostre azioni fatte per il bene della società”.
Intervenuto anche Stefano Perrone, COO del Parma Calcio: “Ringrazio tutti i partner che ci hanno permesso di ottenere la certificazione, che non è né un punto di partenza, né di arrivo. A maggio 2025 abbiamo ottenuto certificazione ISO 14001, che rappresenta un punto di partenza. Si tratta di un percorso di crescita che va fatto. La prima azione è stata l’eliminazione delle bottigliette di plastica, che in un anno ci ha permesso di risparmiare circa 70.000 bottiglie (pari ad un campo da calcio, nda). Nello stesso periodo abbiamo eliminato anche i cestini dagli uffici, sostituendoli con isole ecologiche all’interno del centro di Collecchio. A maggio, come detto, abbiamo raggiunto il primo obiettivo; oggi parliamo di “Play Green”, le cui buone pratiche vogliamo estendere anche allo stadio Tardini. Con la raccolta differenziata spinta cerchiamo di sviluppare una coscienza collettiva, usando il “noi” come elemento portante”.
Presente anche il Sindaco Michele Guerra, che ha commentato così l’iniziativa: “Il Parma sta dando un esempio forte di come tutte le realtà possono remare verso le politiche della sostenibilità, che vuol dire avere più rispetto degli ambienti dove viviamo. La politica delle istituzioni chiede di mettere in campo una serie di azioni per cercare di cambiare direzione, per farlo ci devono essere dei modelli. Il Parma, in questo senso, sta facendo un grande lavoro che potenzia anche la città, un lavoro unico”.
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