Conte torna sull'episodio di Parma: "C'è tanto lavoro da fare con il VAR"

 Non si dà pace Antonio Conte per il rosso preso contro il Parma. L'allenatore del Napoli dovrà seguire la sua squadra dalla tribuna nell'ultima gara della stagione, quella decisiva per assegnare lo scudetto. E, ormai, conoscendolo bene si sa come vivrà i 90', più recupero. della partita del 'Maradona'. Tensione, tanta, e un pizzico di ansia perché l'obiettivo è lì, a portata di mano. Per questo in conferenza ha parlato con un pizzico di rammarico riguarda la sfida di domani, venerdì 23 maggio alle 20.45.

"Dispiace non esserci, dopo un campionato del genere vorresti essere lì, con i tuoi tifosi per guidare la squadra - ha specificato in conferenza il tecnico pugliese come riportato da TMW -. C'è grande fiducia nel mio staff, come sempre, nei tifosi, nell'ambiente che ci sarà e anche se dalla tribuna il mio cuore sarà lì, anzi due cuori".

Poi sull'episodio Neres-Lovik e il Var: "Quello che avevo da dire l'ho detto, la cosa che mi fa piacere è che qualche arbitro ha anche apprezzato ciò che ho detto perché c'è da migliorare il Var e la comunicazione. Non dimentichiamo che abbiamo gli arbitri più bravi, io posso dirlo avendo allenato anche in Inghilterra, ma col Var c'è da lavorare tanto.  Bisogna che ci sia più chiarezza, tante volte interviene altre no, io ancora non ho capito quando può o non può. Tutti si sono lamentati quando sono stati toccati, ma nessuno ha avuto le... che ho avuto io quando mi sono lamentato con l'Inter e per settimane in tv si è insultato il sottoscritto. La differenza di chi dice le cose, devo fare attenzione perché la risonanza che ho io è diversa da altri".

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