Parma avanti di due e rimontato dall'Udinese: accadde anche ai gialloblu di Passarella
Essere avanti di due contro l'Udinese e poi subire la rimonta dai friulani fa malissimo, ma non è un unicum nella storia recente del Parma. Per trovare un simile precedente bisogna andare indietro nel tempo a inizio millennio, quando i gialloblu, durante il breve regno di Daniel Passarella in panchina, vennero battuti per 3-2 proprio dall'Udinese. E dire che quella gara sembrò mettersi da subito benissimo per il Parma, capace di portarsi sul 2-0 nei primi cinque minuti di gioco grazie a una doppietta firmata da Di Vaio. Un'illusione destinata però a durare poco: già nel primo tempo la squadra di Roy Hodgson riuscì a pareggiare con la doppietta di Muzzi, per poi firmare il sorpasso nella ripresa con la rete decisiva del danese Jorgensen.
Fu un'annata molto particolare quella per il Parma, decisamente la peggiore della presidenza Tanzi, perlomeno in campionato, visto che la stagione si concluse con la vittoria della Coppa Italia, ultimo trofeo alzato dagli emiliani. Subentrato poco prima, Passarella con la sconfitta di Udinese incappò nella terza gara persa di fila: venne allontanato poco dopo, all'indomani della quinta sconfitta di seguito (un pesante 1-4 in casa dell'Atalanta). A livello statistico, la differenza sussiste però nel fatto che la squadra di Passarella venne sconfitta al Friuli, a differenza del Parma di Pecchia che ieri è caduto contro i bianconeri tra le mura amiche.