Morfeo: "A Parma ero libero di essere me stesso. Deluso da Ghirardi, sarei sceso in B"

24.11.2025 17:00 di  Nicolò Serventi   vedi letture
Morfeo: "A Parma ero libero di essere me stesso. Deluso da Ghirardi, sarei sceso in B"
TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Federico De Luca

Domenico Morfeo, fantasista ex Parma, ha rilasciato una lunga intervista a La Gazzetta dello Sport, nella quale ha parlato, tra i diversi temi affrontati, della sua parentesi in Emilia. L'ex centrocampista abruzzese ha sottolineato di come si trovasse a suo agio in quel Parma, citando anche altre due figure ex crociate, una in negativo come il presidente Tommaso Ghirardi e una in positivo come Cesare Prandelli. Ecco di seguito le sue dichiarazioni: 

Qualcuno l’ha delusa?
"Ho litigato con tanti, direi quasi con tutti. Quello del pallone è un mondo senza amicizie, fatto di rapporti di convenienza. Se devo fare un nome, di chi mi ha davvero deluso, dico il presidente del Parma Ghirardi. Io sarei sceso anche in B, lui invece mi ha fatto la guerra. Ma il tempo è galantuomo... si è visto che persona era". 

A Parma si è visto il miglior Morfeo?
"Sì, mi sono sentito forte dove sono stato libero di essere me stesso. A Parma, a Bergamo, a Verona. Diciamo che non amavo le imposizioni tattiche". 

Se potesse spendere un grazie?
"Lo direi a Prandelli. Mi ha fatto esordire, è stato un secondo padre. Un allenatore preparatissimo, capace, intelligente. Il migliore mai avuto e uno dei migliori in Europa in assoluto". 

LEGGI QUI:  Alessandro Moggi: "I trasferimenti più soddisfacenti? Quello di Di Vaio dal Parma alla Juve"