Trabucchi sogna l’esordio: può ancora superare Circati e Balogh tra i debuttanti più giovani

Con l’addio in prestito di Botond Balogh, il reparto difensivo affidato a mister Carlos Cuesta può ora presentare più spazi per più giocatori. La difesa a tre, a cui finora si è affidato il giovane tecnico maiorchino, ha tanti possibili protagonisti, come i nuovi arrivati Abdoulaye Ndiaye e Mariano Troilo, o gli ormai veterani Lautaro Valenti e Alessandro Circati, senza dimenticarsi di un versatile Enrico Delprato. A contendersi una maglia anche Nicolas Trabucchi, giovanissimo difensore del vivaio crociato.
Convocato già diverse volte durante le gestioni Fabio Pecchia e Cristian Chivu, il difensore nativo della città ducale ha anche trovato spazio nelle amichevoli estive con Cuesta, ma un infortunio ne ha limitato l’utilizzo nelle prime uscite ufficiali. Ora, con il ritorno a pieno regime sempre più vicino, non è da escludere un possibile esordio. E a lui, che i 18 anni li ha compiuti da meno di un mese, il debutto permetterebbe di scrivere il proprio nome nella storia del club gialloblu. Infatti, se il debutto di Trabucchi arrivasse prima del 5 gennaio entrerebbe nella top 50 degli esordienti più giovani della storia del Parma, scalzando proprio Balogh, mentre se l’esordio dovesse arrivare entro il 28 dicembre, a essere sorpassato sarebbe anche Circati.
Per Trabucchi, cresciuto nel vivaio del Parma, l’esordio non è impensabile. Il rinnovo arrivato in estate è un attestato di grande fiducia della società verso di lui ed Elia Plicco, con i due ormai in pianta stabile in prima squadra. Il centrocampista ha anche già esordito ufficialmente al Tardini, con una manciata di minuti nella sfida di Coppa Italia contro il Pescara, e chissà che nel corso del campionato Cuesta non possa affidarsi anche ai due giovanissimi crociati a gara in corso o dal 1’.