LIVE! Pecchia: "Legittima la delusione dei tifosi. Dovremo riconquistarli con le prestazioni"

13.15 - Termina qui la conferenza stampa, grazie per averci seguito. 

Perché la voglia di Romagnoli di lasciare Parma?
"E' una considerazione che lui ha fatto. Sono dispiaciuto di non averlo avuto nel periodo in cui è stato qua, poi sono scelte e noi guardiamo a quelli che abbiamo. E' superfluo discutere di questo. Sono valutazioni personali, e tali rimangono. Il mio pensiero è rivolto a quelli che ho".

Può ripartire domani il cammino del Parma?
"C'è la voglia di farlo e sicuramente è una partita diversa da quella di Cosenza, senz'altro. C'è la voglia e l'intenzione di reagire e fare qualcosa di diverso".

Domani si preannuncia una contestazione. Stimolo o preoccupazione?
"Deve essere uno stimolo, poi scenderemo in campo e da parte nostra dovremo portarceli con noi ancora una volta con la prestazione. Questo clima di delusione è legittimo. Siamo noi i primi ad essere delusi. Dobbiamo pensare al campo e fare quello che sappiamo fare, poi il pubblico sarà dalla nostra parte".

Zanimacchia è arrivato, dove lo inserirà?
"E' un esterno, questo è chiaro. E' stato utilizzato in tante situazioni a Cremona, ma è un giocatore di fascia. Con me ha sempre lavorato o a destra o sinistra".

Valenti squalificato e Cobbaut ancora non al meglio:
"C'è Zagaritis e c'è Ansaldi. Zaga è entrato molto bene a Cosenza, con personalità e piglio, ma anche Ansaldi lo ha ricoperto tante volte il ruolo di terzino. Abbiamo due valide opzioni".

Parma che non rimonta e Genoa che non viene mai rimontato:
"C'è grande rispetto di una squadra che nell'ultimo mese è in grandissima condizione. Hanno risultato e prestazioni, sono una squadra molto diversa da noi per il modo di stare in campo, che ha voglia di giocare e fare la partita. Ci deve essere grande attenzione. Per noi è un esame molto bello da affrontare, vibrante e in cui avere la giusta attenzione".

Balogh ha detto che ci si concentra molto di più sul nostro gioco che sugli avversari:
"Non è che arriviamo al campo e ci chiediamo "Oggi con chi giochiamo?" (ride ndr). E' un discorso riduttivo. Ognuno ha la propria metodologia, anche in sala video. Lo studio dell'avversario c'è e c'è molta attenzione su quello che fanno gli avversari. Il lavoro del video è quello che dobbiamo fare nelle due fasi, come sviluppare o creare superiorità numerica. Noi contro l'Inter abbiamo fatto lo stesso lavoro fatto con Brescia o Cosenza. Ma non deve passare il messaggio che tutto quello che succede fuori non ci tocchi. Però i ragazzi devono andare in campo tenendo conto di quello che sappiamo fare e degli avversari".

C'è chi si è lamentato fortemente del mercato della propria società, come Cannavaro e De Rossi. Lei ha condiviso il mercato del Parma?
"Ognuno è libero di fare le esternazioni, abbiamo culture diverse ed estrazioni diverse. Vale tutto e ognuno è libero di fare come crede. Io ho sempre detto che abbiamo incontrato difficoltà durante il percorso, il fatto di non avere mai avuto la squadra a pieno regime.Sul mercato di gennaio ho delle considerazioni, cambiare, stravolgere è come buttare il lavoro di mesi. E ricreare un gruppo è sempre più complicato. Ho grandissima fiducia nei ragazzi, non li cambio con nessuno. Al di là del tre per uno, tre fuori e uno dentro, non cambio nessuno. Ed è condiviso perché per me l'aspetto del gruppo deve essere al di sopra del resto. Poi in giro ci sono tanti giocatori forti ma perché è arrivato uno che già conosco? Perché l'inserimento sarà più semplice, sia dal punto di vista tecnico che morale. Questo crea una forte identità e in questo abbiamo fatto grossi passi avanti. Ho fiducia vera nei ragazzi".

Lei dove crede di poter dare di più a questa squadra?
"L'ambizione parte dal club e ambizione di chi vive dentro al club. E l'ambizione di un tecnico, per competere in campionati diversi. Andare a cercare i dettagli, migliorare ogni singolo ragazzo: questo passa dal mio lavoro. E pretendo sempre di più. Ci fermiamo ogni settimana e valutiamo aspetti positivi e negativi. Facciamo bilanci frequenti, non lasciamo correre nulla. Poi sul quadro generale serve un lungo periodo. Io devo pretendere di più da ogni singolo ragazzo per migliorare il collettivo".

Pederzoli ha detto che si vuole costruire "un'identità tecnica con ambizione":
"Prima di tutto dare un'identità tecnica e questo lo abbiamo dimostrato. Magari non siamo riusciti a farlo per tanto tempo, ma abbiamo vinto partite sporche e partite essendo padroni del campo. Poi tante volte questo non lo abbiamo fatto e questo ci porta ad una classifica del genere. Poi l'ambizione deve essere in noi stessi, ed essendo una squadra così giovane bisogna viverla e avere un'alta ambizione. Pretendere di più da noi stessi e alzare continuamente l'asticella".

Si aspettava di trovarsi in questa posizione a febbraio?
"Affronto delle sfide e credo che capiti per tutti. Uno deve prepararsi, entrare, rendersi conto del lavoro e tirare al massimo, al di là poi delle aspettative. Nel nostro mestiere devi sapere quello a cui vai incontro, ma ripeto i bilanci si fanno sempre alla fine. Farli mensilmente o dopo tre mesi possono dare un'indicazione, ma nel calcio si valuta alla fine".

12.45 - Prende la parola il tecnico crociato: "I ragazzi hanno voglia di rispondere sul campo. Hanno lavorato con grande voglia e intensità, c'è voglia di dare delle risposte sul campo, perché le prestazioni così altalenanti lasciano grande amarezze negli occhi e in tutti noi, poi di riflesso su tutto l'ambiente".

12.25 - E' tempo di vigilia in casa crociata. Domani al Tardini arriverà il Genoa di mister Alberto Gilardino, lanciatissimo verso le prime posizioni dopo gli ultimi risultati. Una sfida complicata per il momento che sta vivendo il Parma, ma finalmente a mercato chiuso. Mister Fabio Pecchia presenterà la gara tra pochi minuti in conferenza stampa, prevista per le ore 12.45 presso la Sala Stampa del Centro Sportivo di Collecchio. Come sempre potrete seguire LIVE! la conferenza grazie alla nostra diretta testuale, qui su ParmaLive.com.

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