Cuesta fa i conti con le assenze: a Torino non ci sarà nemmeno Balogh

Alla prima in Serie A, mister Carlos Cuesta non potrà contare su una rosa al completo. Tra infortuni, assenti e un mercato ancora da completare, il tecnico spagnolo cercherà di schierare l'undici che, in questo momento, da più certezze ad un Parma che, al 21 agosto, è ancora un cantiere aperto. Ci sono i nuovi innesti da integrare, altri che dovranno arrivare in questo finale di mercato e poi tra infortuni e squalificati, alcune certezze che vengono meno. Uno dei punti fermi dai quali il Parma era intenzionato a ripartire era senza dubbio Jacob Ondrejka, rivelazione del finale della scorsa stagione con gol pesanti che avevano condotto la squadra di Chivu alla salvezza. Lo svedese però, in amichevole contro il Werder Brema, ha rimediato una frattura del perone che lo terrà fuori ancora per mesi. 

Altrettanto sfortunato il nuovo acquisto Matija Frigan, che pochi giorni dopo l'annuncio del suo acquisto, in allenamento ha rimediato la rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro, grave infortunio che costringerà il Parma a tornare sul mercato. Non saranno però loro gli unici assenti a Torino: non ci sarà nemmeno Botond Balogh, squalificato per la prima gara della stagione. Il centrale ungherese fu ammonito da diffidato contro l'Atalanta nell'ultima giornata dello scorso campionato e sconterà la squalifica domenica. Non ci dovrebbero essere problemi, invece, per Adrian Bernabé, uscito un po' malconcio dalla sfida contro il Pescara.  

Cuesta confermerà buona parte dell'undici visto contro il Pescara, con l'unica incognita legata alla posizione di Delprato. Se dovesse esser confermato Lovik sulla destra, con Delprato da braccetto in difesa, il tecnico spagnolo potrebbe riproporre lo stesso schieramento di settimana scorsa. In alternativa, con Delprato allargato sulla fascia, toccherebbe ad Abdoulaye Ndiaye, ancora in attesa di fare il proprio esordio in gare ufficiali con la maglia del Parma.