Cuesta e l'importanza dei calci piazzati: i numeri impressionanti dell'Arsenal negli ultimi anni

Prima panchina ufficiale e prima vittoria per Carlos Cuesta alla guida del Parma. I crociati, che ieri sera si sono imposti per 2-0 sul Pescara, sono apparsi in crescita rispetto alle uscite amichevoli di quest'estate, dimostrandosi propositivi quando in possesso del pallone e ordinati quando la sfera era biancoazzurra. Alla fine però, a sbloccare il risultato è stato un calcio piazzato: al 47', cross dalla bandierina di Emanuele Valeri e incornata di Mateo Pellegrino che sfrutta un'indecisione collettiva della difesa abruzzese. Sul Cuesta allenatore ancora abbiamo molto da scoprire vista la giovane età e la poca esperienza e non possiamo fare altro che prendere come riferimento la sua ultima parentesi all'Arsenal, dove ricopriva il ruolo di vice allenatore. Proprio tra le fila dei Gunners, uno dei primi aspetti che emerge è l'attenzione che lo staff del club londinese ha avuto negli ultimi anni per le situazioni a gioco fermo.
In particolare, lo specialista è il 43enne Nicolas Jover, già ribattezzato il maestro degli angoli per la sua cura maniacale nell’istruire i suoi giocatori a padroneggiare i vantaggi delle ribattute da corner. Il francese dopo due anni al Manchester City (dove fa conoscenza con Arteta) passa all'Arsenal nel 2021 e il cambio di passo sui calci piazzati è evidente. Escludendo i calci di rigore, i Gunners chiudono infatti la stagione 2020-2021 con soli 6 gol e il 18^ posto tra i club di Premier League che segnano di più da situazione a gioco fermo. Dalla stagione successiva, i gol diventano prima 16 nel 2021-2022, poi 15 nel 2022-2023 fino ai 20 nel 2023-2024 con ben 16 realizzazioni solo su calcio d'angolo, record per il massimo campionato inglese. Numeri impressionanti, che hanno portato l'Arsenal ad essere una delle squadre di riferimento in Europa per queste situazioni di gioco.
Caratteristica peculiare, specialmente da corner, dei Gunners è il cross a rientrare da parte del battitore designato. Anche ieri sera al Tardini i tifosi del Parma avranno potuto notare che dei 7 calci d'angolo battuti, tutti sono stati calciati a rientrare. A sinistra l'incaricato era Christian Ordonez, destro di piede, mentre a destra l'incaricato era Emanuele Valeri, mancino di piede, e battitore essenziale affinché gli schemi di Cuesta e staff vadano a buon fine. Ed ecco che dal suo piede nasce infatti l'1-0 di Mateo Pellegrino.
La scorsa stagione i crociati hanno trovato la via della rete a gioco fermo 9 volte, sei delle quali però su rigore. Ancora è presto per capire se ci saranno miglioramenti su quest'aspetto con Cuesta in panchina. Quel che è certo è che la partita di ieri sera ha indicato al tifo parmigiano e non solo, che quest'anno, più che nelle stagioni precedenti, ci sarà un'attenzione particolare ai calci piazzati. Riuscirà Cuesta a riproporre con la stessa efficacia gli schemi che hanno reso l'Arsenal una minaccia aerea?