Tour des Stades, il "Martelli" di Mantova e la storica Curva 'Te'

10.03.2017 11:01 di  Nico D'Agostino   vedi letture
Tour des Stades, il "Martelli" di Mantova e la storica Curva 'Te'
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© foto di Matteo Bursi

In terra mantovana il pallone aveva cominciato a rotolare presso il Campo dell'Ippodromo Te, così chiamato perché vicino al Palazzo Te, già intorno al 1914, quando attorno al campo erano state costruite delle tribune, il parterre e gli spogliatoi, ed anche una pista podistica di 400 metri, in polvere di carbone. Nei primi anni trenta venne avviato il progetto del nuovo impianto, costruito proprio dov'è oggi. Dal 1931 al 1936 lo stadio mantovano ha assunto il nome di Benito Mussolini, che aveva ottenuto la cittadinanza onoraria. Dall'ottobre del 1936 al 1945 è stato intitolato al martire fascista Settimio Leoni, mentre dal 1945 al 1950 al militare americano John Robert Nation, caduto in combattimento proprio a Mantova.

Dal 1949 ad oggi, infine, è intitolato al calciatore mantovano Danilo Martelli, perito nella sciagura aerea con il grande Torino il 4 maggio 1949. La capienza iniziale dello stadio era di 15.000 posti ed aumentò fino a 21.000 circa quando, negli anni '60, il Mantova approdò in Serie A. Successivamente, durante la gestione Grigolo, il Martelli fu oggetto di una ristrutturazione che comportò una riduzione della capienza a 12.000 posti a sedere che, nel 2005 con il Mantova nella cadetteria, aumentò nuovamente (14.884 posti) fino a quando il Comune antepose alla storica Curva Te un'impalcatura metallica con una gradinata scoperta. L'attuale capienza dell'impianto è di 7.487 posti a sedere, suddivisi in una zona Tribuna, dai Distinti e dalle due curve: la “Cisa” e la storica Curva “Te” sede dell'infuocato tifo biancorosso. 
Il terreno di gioco è in erba naturale, misura 105 x 68 metri e dispone di un tabellone elettronico e di un ampio parcheggio pubblico.