*Rewind Parma 2012* - 29/09: Parma-Milan 1-1
Giornata: 6^
Match: Parma-Milan
Indisponibili/Squalificati: Per il Parma: Valdés, Santacroce, Palladino, Belfodil. Per il Milan: Muntari, Didac Vilà, Strasser, Pato, Flamini.
Nell'anticipo della sesta di campionato si sfidano al Tardini il Parma ed il Milan: i crociati sono reduci da due pareggi consecutivi contro Fiorentina e Genoa ed alternano buone prestazioni ad altre che lasciano molto a desiderare. I rossoneri sono, per il calibro della squadra, in crisi nera ed a caccia di risultati importanti per tornare quanto meno a presidiare la zona sinistra della classifica. I precedenti, soprattutto con Allegri sulla panchina del Milan, sono tutti a favore del Diavolo con 6 successi su 6 partite disputate tra il tecnico di Livorno ed il Parma.
Formazioni:
PARMA (3-5-2): Mirante Zaccardo, Paletta, Lucarelli, Rosi, Parolo, Ninis, Galloppa, Gobbi, Pabon, Amauri.
A disposizione: Pavarini, Bajza, MacEachen, Fideleff, Benalouane, Acquah, Musacci, Arteaga, Marchionni, Morrone, Biabiany, Sansone.
Allenatore: Roberto Donadoni.
MILAN (4-3-3): Abbiati, De Sciglio, Zapata, Bonera, Antonini, Ambrosini, Montolivo, Nocerino, Emanuelson, El Shaarawy, Pazzini.
A disposizione: Amelia, Gabriel, Abate, Mexes, Yepes, Acerbi, Mesbah, Constant, De Jong, Traorè, Boateng, Bojan, Robinho.
Allenatore: Massimiliano Allegri
LA PARTITA
Parma in campo col ritrovato Amauri, ma senza Valdés squalificato e Parolo non al meglio della forma. In campo ci saranno Musacci ed il greco Ninis. Nel Milan ci sarà Bojan a terminare il tridente composto da El Shaarawy e Boateng. Comincia il match ed il Parma prova subito a pungere con un tiro in porta di Pabòn al 2' che termina però debole tra le braccia di Abbiati. La partita è abbastanza piacevole nonostante la pioggia, ed in campo regna l'equilibrio nonostante il Parma sembri un po' più determinato degli avversari. Al 13' prima occasione per il Milan con Boateng che spara un destro dai 20 metri ma Mirante è attento e blocca il pallone. Due minuti più tardi il trequartista si ripete impegnando ancora il portiere crociato, stavolta con un colpo di testa ben parato in due tempi. Al 21' il Parma reclama un calcio di rigore per un episodio piuttosto dubbio in area rossonera: Zapata, sugli sviluppi di un calcio d'angolo, colpisce Lucarelli che va giù, ma l'arbitro non concede la massima punzione e l'azione prosegue. Nei minuti successivi accade davvero poco, un corner per parte, un paio di conclusioni deboli e centrali e nulla più. Il match si rianima soltanto al 40' quando El Shaarawy prende palla sulla fascia sinistra ed in progressione supera addirittura tre avversari prima di entrare esausto in area di rigore e perdere il tempo, così da far recuperare palla alla formazione crociata. Un minuto più tardi si sveglia Bojan che prova una conclusione dai 20 metri che va a terminare alta sopra la traversa. Il Parma non ci sta, e al 42' prova ancora una conclusione da fuori con Ninis che non inquadra lo specchio della porta per questione di centimetri. Finisce senza recupero il primo tempo, dove le palle gol si sono viste solamente nei minuti conclusivi del primo tempo. Gara di buona intensità ma sono mancate le grandi emozioni. Nella ripresa passato soltanto quattro minuti e il Milan passa in vantaggio col solito El Shaarawy che riceve un bel pallone da Bojan e, superato Zaccardo in velocità, fa partire un tiro che trafigge Mirante siglando la quarta rete consecutiva. Il Parma accusa il colpo e i rossoneri ne approfittano per provare il colpo del K.O. solamente un minuto più tardi, ma l'incornata di Boateng su cross di Bojan termina fuori di un niente. Il tecnico Donadoni sostituisce un Pabòn ancora fuori dal gioco con Belfodil. I crociati si scuotono al 54' quando Nocerino anticipa Gobbi che stava per battere a porta vuota dopo un errore di Abbiati in uscita, mettendo il pallone in calcio d'angolo. Due minuti dopo è ancora il Milan a rendersi pericoloso con Boateng che impegna ancora Mirante costretto a deviare in angolo la sua conclusione. Milan in pieno controllo del match e Parma che non riesce ancora a reagire allo svantaggio, ed anzi rischia di nuovo al 57' di andare sotto di due gol, ma un Bojan troppo altruista legge male l'azione dei suoi e invece di calciare in porta da posizione favorevole serve un compagno in fuorigioco. Nel frattempo Donadoni, non contento della prestazione dei suoi, manda fuori Rosi per favorire l'ingresso in campo del francese Biabiany, in modo da dare più spinta e imprevedibilità alla manovra offensiva crociata. Al 65' il Parma riesce a pareggiare i conti direttamente su calcio di punzione dopo un fallo fischiato ai danni di Ninis a limite dell'area: parte Galloppa con un insidioso rasoterra che passa in mezzo alla barriera rossonera e termina in porta eludendo l'intervento di Abbiati. Situazione di nuovo in parità a meno di mezz'ora dalla fine. Nel Parma entra anche Parolo per Musacci ed è proprio il neo-entrato al 78' a tentare una conclusione dalla distanza che Abbiati devia in angolo. Al minuto 83 Paletta atterra Pazzini (subentrato a Bojan qualche minuto prima) e regala una buona occasione dai 30 metri a Montolivo: il tiro del centrocampista del Milan è insidiosissimo e Mirante deve superarsi per parare la sua conclusione. Dopo 3 minuti di recupero la partita termina con un punteggio di parità tra le due formazioni.
Risultato: 1-1
Marcatori: 49' El Shaarawi (M), 65' Galloppa (P).
Partita non facile quest'oggi per il Parma visto anche il calibro dell'avversario. Primi 20 minuti ben giocati dalla formazione emiliana che poi ha lasciato un po' il passo agli avversari, rischiando però relativamente poco. Ripresa più divertente e vivace dopo un primo tempo soporifero, soprattutto per merito del Milan che dopo il gol del vantaggio ha pressato gli avversari ma non ha trovato il gol decisivo. Buon per il Parma che sia arrivato il gol di Galloppa da un calcio piazzato. Nota positiva per i crociati è quella di essere riusciti a mantenere il punteggio in parità senza farsi schiacciare come era successso dopo il gol dello svantaggio. Milan che avrebbe ai punti meritato qualcosina in più, ma risultato giusto per quanto riguarda l'intensità di gioco prodotta dalle due squadre in campo. Il tecnico Donadoni appare soddisfatto soprattutto per la reazione dei suoi: "Sono contento per il risultato, il gol ed il pareggio raggiunto. Forse con un pizzico di convinzione in più questa era una partita che si poteva vincere ma aver recuperato il risultato è importante. I giocatori hanno fatto una partita di spessore, sono stati bravi, lo meritano".
Classifica: Juventus 16, Napoli 16, Lazio 12, Sampdoria 10, Inter 9*, Catania 8, Fiorentina 8*, Roma 8, Torino 8, Genoa 8, Milan 7, Pescara 7, Bologna 7, PARMA 6, Udinese 6, Atalanta 5, Palermo 4, Chievo Verona 3, Siena 2, Cagliari 2.
* 1 partita in meno