#Rewind 2023 - Ottobre: mese di scontri diretti. Prima sconfitta a Venezia

31.12.2023 18:40 di  Redazione ParmaLive.com   vedi letture
Fonte: Daniele Luongo, Tommaso Rocca
#Rewind 2023 - Ottobre: mese di scontri diretti. Prima sconfitta a Venezia

Come da tradizione in occasione del Capodanno, ParmaLive.com vi propone un piccolo recap mese per mese dell’annata appena trascorsa. Il 2023 è stato un anno dalle mille sfaccettature: rivivremo il girone di ritorno dello scorso campionato, nel quale i crociati hanno prima raggiunto la qualificazione ai play-off per poi dilapidare quanto di buono raccolto in regular season nel corso della doppia sfida contro il Cagliari, fino ad arrivare all'ottima prima parte della stagione corrente, in cui gli uomini di Fabio Pecchia hanno chiuso il primo segmento di torneo da primi della classe, laureandosi così campioni d'inverno. Ripercorriamo insieme questo 2023: inizia la rubrica #Rewind 2023.

Il mese di ottobre è un crocevia per la stagione del Parma. Arrivano infatti i primi scontri diretti e il Parma ha l'obbligo di confermarsi contro le big del campionato. Arriva anche per la prima sconfitta stagionale per i crociati, che a Venezia escono dal campo sconfitti. Si temeva un contraccolpo psicologico, ma la formazione di Pecchia reagisce. La sconfitta viene infatti resa indolore dalle vittorie contro Cremonese, Como e Ascoli.

CREMONESE-PARMA, BATTUTO IL GRANDE EX - Il Parma allo Zini fa visita agli ex Vazquez e Zanimacchia. E' un Parma consapevole della propria forza, che trova di fronte a sé una delle principali rivali nella lotta promozione. Pecchia propone Coulibaly al posto di Circati con Delprato che scala al centro della difesa. Estevez non c'è, al suo posto Sohm. Partono subito forte i crociati, che al 4' si vedono annullare una rete di Sohm. Riesce a segnare anche l'ex di turno Vazquez, ma anche in questo caso la rete viene annullata. La gara rimane combattuta ed equilibrata, la posta in palio è altissima. Il vantaggio arriva ad inizio ripresa: il Parma passa con un bolide di Hernani, che da lunga distanza sorprende Sarr. La Cremonese reagisce e dopo una decina di minuti arriva al pareggio, con un gran tiro su punizione di Castagnetti deviato alla barriera. Il Parma però non si abbatte e pochi minuti dopo si riporta avanti: Bonny imbuca per Sohm, che serve Man sul filo del fuorigioco. Il rumeno con un tocco sotto delicato fa esplodere il settore ospiti e regala tre punti pesanti ai crociati. Grazie a questa vittoria la squadra di Pecchia arriva ad otto risultati utili in altrettante gare.

VENEZIA-PARMA, PRIMA SCONFITTA - La capolista Parma perde sul campo del Venezia, che si porta a 2 punti dalla vetta. Interrotta la serie positiva dopo 203 giorni e sedici gare senza sconfitte. Al Penzo finisce 3-2, con la squadra di Pecchia che riassapora il gusto amaro della sconfitta. Un inizio ripresa sottotono è costato carissimo ai crociati, che in mezzo al campo hanno sofferto il dinamismo degli uomini di Vanoli. Nel primo tempo, la squadra di Pecchia è riuscita a costruire tre palle gol nitide, senza mai concretizzare. Nella ripresa avanti subito gli arancioneroverdi, con Busio che punisce su una disattenzione di reparto. Poco dopo il Parma si rimette in carreggiata, con Benedyczak che la pareggia su rigore. Al 63' però, dopo un lungo batti e ribatti in area del Parma Tessmann, di sinistro trova l'angolo giusto con il mancino a girare e i lagunari rimettono il naso avanti. Al minuto 77' il Venezia allunga: gran giocata di Pohjanpalo che scodella al centro una palla perfetta per Ellertson, che arriva in velocità e trafigge Chichizola. Il Parma accorcia al 93' con Colak, ma ormai è troppo tardi. Al Penzo arriva la prima sconfitta stagionale.

PARMA-COMO, IL RUGGITO DI CHARPENTIER - Dopo la sosta nazionali, il Parma è chiamato a reagire. Al Tardini arriva un Como ambizioso, che respira aria di alta classifica. I crociati liquidano la squadra di Longo e si impongono vincendo la settima partita su dieci, la quarta al Tardini. Pronti-via e i crociati si portano subito in vantaggio con Man, che chiude in rete sul primo palo dopo aver scambiato con Benedyczak. Il raddoppio arriva nella ripresa e lo segna l'uomo a sopresa: Gabirel Charpentier, dopo un anno di totale anonimato, rientra all'infortunio e si iscrive al tabellino dopo soli due minuti dall'ingresso in campo. Lanciato in un corridoio da Hernani, il congolese batte Semper da destra con un diagonale rasoterra. Un gol che lo rilancia nelle gerarchie, il primo di una serie di gol pesanti. La partita sembra chiusa, ma nel finale c'è spazio per qualche minuto di sofferenza: al 92' il Como accorcia con corner da sinistra di Arrigoni, su cui si avventa Barba che con una grande incornata fa 2-1. Non bastano però i 6' di recupero, il Parma torna a vincere e si conferma in vetta alla classifica.

ASCOLI-PARMA, IL TALENTO FA LA DIFFERENZA - L'ultima gara di ottobre vede i crociati impegnati al Del Duca. Grande prova per il Parma ad Ascoli, che vince guizzi dei suoi talenti migliori. Novità soprattutto in difesa, con Pecchia che rilancia Ansaldi sulla sinistra e mette Delprato a destra, con Osorio che torna titolare al fianco dell'insostituibile Circati. A centrocampo torna Estevez al fianco di Bernabè. Il vantaggio dei crociati è immediato, con Man che recupera un pallone sulla trequarti, entra in area, si accentra e infila in rete. Il pareggio bianconero arriva però poco dopo, con Mendes che serve a rimorchio Caligara che dal limite infila con un preciso rasoterra. A fare la partita è l'Ascoli, il Parma soffre la fisicità e l'aggressività della formazione di Viali. Proprio però nel momento migliore dei padroni di casa, arriva il nuovo vantaggio crociato: al 33' ancora con Man sfonda in area con una serie di dribbling e infila in rete con un destro preciso, punendo la difesa bianconera poco reattiva. Un primo straripante dell'esterno, devastante ed immarcabile per la difesa avversaria. Le squadre vanno a riposo sul 2-1, con i crociati avanti nonostante qualche difficoltà. Ad inizio ripresa parte ancora fortissimo l'Ascoli, ma aspegnere le velleità dei bianconeri ci pensa Adrian Bernabé. La sua punizione è un vero gioiello: il pallone colpisce l’incrocio dei pali e entra in rete sbattendo, lasciando di sasso Viviano. Come se non fosse abbastanza, l'espulsione dell'estremo difensore dell'Ascoli per proteste chiude definitivamente il match. Il Parma vince al Del Duca, nel segno di Man e Bernabé.