Da Bonny a Sohm passando per Man: sono 50 i milioni incassati dalle cessioni

Dopo i tanti investimenti fatti negli anni scorsi, il Parma ha iniziato quest'anno a fare vere e proprie plusvalenze. Il mercato estivo ha coinvolto e sta coinvolgendo quotidianamente i crociati, sia in entrata sia in uscita. A inizio luglio, la cessione monstre di Bonny all'Inter ha dato il via ad una serie di grandi guadagni e per quanto il francese avesse dimostrato la sua importanza nella rosa, 25 milioni non si potevano rifiutare. Infatti, il Parma lo aveva prelevato nel 2021 a parametro zero, quindi la plusvalenza è stata di 25 milioni e per una realtà come quella ducale sono cifre a cui non si può dire no. Pochi giorni dopo, la cessione di Mihaila al Rizespor, ha portato nelle casse 2 milioni, mentre la cessione di Sohm ha fruttato dieci milioni di plusvalenza, difatti lo svizzero era arrivato in Emilia per 6 milioni ed è poi andato a Firenze per 16.
Infine, l'ultima cessione in ordine temporaneo è quella di Dennis Man al Psv, che ancora non è stata ufficializzata ma a ore potrebbe essere formalizzata: il giocatore oggi svolgerà le visite mediche per poi firmare il contratto. Per Man la cifra investita nel 2021 si aggirava attorno ai 12 milioni, mentre per la cessione al Psv, al Parma andranno 9 milioni. Nonostante la minusvalenza la cifra è comunque rilevante, soprattutto se si considera il rendimento altalenante del rumeno nell'annata scorsa. Adesso starà a Cherubini e alla società gestire al meglio questo gruzzoletto di circa 50 milioni per regalare a Cuesta una squadra competitiva. Imminente l'arrivo di Sørensen per circa dieci milioni, ma il lavoro da fare è tanto e i ruoli bisognosi di innesti sono evidenti.
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