Carmignani: "Sacchi smise per la depressione. A Parma dopo tre giornate non ce la faceva più"

20.06.2025 10:15 di  Redazione ParmaLive.com   vedi letture
Carmignani: "Sacchi smise per la depressione. A Parma dopo tre giornate non ce la faceva più"

L’ex allenatore crociato Pietro Carmignani, detto “Gedeone”, ha rilasciato un’intervista per CalcioMercato.com e tra le altre cose, ha parlato di un altro importante ex tecnico gialloblu, Arrigo Sacchi, e del suo ritiro professionale dopo l’ultima stagione sulla panchina del Parma nel 2001. I due hanno condiviso una rilevante fetta di carriera non solo al Parma, ma anche al Milan, in Nazionale e all’Atletico Madrid. Di seguito le sue dichiarazioni:

"Smise per la depressione, ve lo assicuro. Ha vissuto per me troppo intensamente la vita da allenatore. Quando ho fatto l'allenatore in prima ho capito, anche io dormivo 3-4 ore al giorno e mi svegliavo per cambiare un tipo di esercitazione che non mi pareva adatta a quella determinata partita. Io sono stato così 2-3 anni, lui per tutta la carriera. Troppo, troppo, non può essere così. Ricordo che a Madrid andavamo io e Vincenzo a trovarlo e lo trovavamo seduto sulla poltrona a guardare i filmati delle altre squadre, non l'ho mai trovato in giardino. Dice che la mente può pensare intensamente a una sola cosa, per lui era il calcio. Si è consumato prima di altri, guardate Fabio Capello che è andato avanti molto. Anche lui ha sposato il calcio, ma non in un modo così asfissiante. Questo lo ha logorato. C'erano delle volte che di notte ci svegliava che non riusciva a dormire. Quando è tornato a Parma, dopo che andò via Malesani nel 2000/01, mi telefonò che ero già lì e che sarebbe venuto se c'era l'opportunità di fare bene. Io gli diedi delle rassicurazioni, perché la squadra era forte. Venne, ma dopo tre giornate mi telefonò e mi disse che non ce la faceva più e voleva dimettersi. È stato un logorio fisico".

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