Cagliari-Bari è Lapadula-Cheddira: la finale dei rimpianti crociati
Si sta giocando in questo momento la finale di andata dei playoff tra Cagliari e Bari. Vedere le due squadre in campo sicuramente riaccende l'amarezza dei tifosi crociati, che ad una settimana di distanza non hanno ancora smaltito la delusione per l'eliminazione. Dando un'occhiata alle due formazioni però oltre al danno c'è la beffa: i due attaccanti delle due squadre, Cheddira e Lapadula, sono due giocatori rientrati nell'orbita Parma, ma su cui la società ducale non ha puntato fino in fondo. Lapadula e Cheddira sono stati rispettivamente primo e terzo nella classifica cannonieri quest'anno, in una stagione in cui il Parma si è ritrovato proprio senza una vera prima punta capace di segnare a raffica. Entrambi inoltre hanno segnato due volte ai crociati quest'anno, con l'attaccante rossoblu che è andato a segno anche nella semifinale d'andata. Ma vediamo i trascorsi dei due in maglia crociata:
LAPADULA
Lapadula fu uno dei primi acquisti dell'era Leonardi. Nel lontano 2009 l'attaccante allora diciannovenne venne acquistato dall'Ivrea e fu uno dei tanti giocatori acquistati nella speranza di generare plusvalenze. Iniziò quindi una girandola di prestiti, con Lapadula che cambiò ben sette squadre, prima del fallimento del Parma nel 2015. Dopo il fallimento del Parma si trasferì a Pescara, dove avvenne la definitiva esplosione, che portò il Milan a puntare su di lui.
CHEDDIRA
Il passaggio di Cheddira al Parma è più recente. Nel 2019 Cheddira venne acquistato dal ds Faggiano, quando ancora giocava in Serie D. Il Parma gli fece firmare il primo contratto da professionista, girandolo poi in prestito prima all'Arezzo e poi al Mantova. In seguito il passaggio al Bari, sempre in prestito, dove Cheddira vive una stagione da protagonista, trascinando i galletti in Serie B. Il Parma non ha creduto fino in fondo in lui e il Bari ha esercitato il diritto di riscatto, assicurandosi le prestazioni del calciatore. Ora Cheddira è al centro di tante voci di mercato, in attesa di vedere come andranno i playoff. Per il Parma c'è solo una magra consolazione: i crociati infatti incasseranno il 50% sulla futura rivendita.