Adrian Bernabé, voto 7,5: la stella che brilla di più nel firmamento crociato è la sua

15.05.2022 17:43 di  Giuseppe Emanuele Frisone   vedi letture
Adrian Bernabé, voto 7,5: la stella che brilla di più nel firmamento crociato è la sua
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Il campionato di Serie B è finito ormai da una settimana e mentre impazzano le lotte playoff e playout, per il Parma è già il momento di bilanci: tutti avrebbero voluto farli con il naso all'insù, pensando a programmare il ritorno in Serie A, ma la stagione ha avuto esiti molto diversi rispetto alle attese e oggi ci si trova a pensare alla seconda annata in Serie B. Come ultimo atto di analisi della stagione appena passata, ecco le attese pagelle del campionato appena trascorso, da chi ha seguito la squadra crociata in ogni sua uscita. 

Inizio da incubo, poi il ritorno e l'esplosione: è lui il vero gioiello dei crociati
In estate si parlò di Adrian Bernabé come il tassello voluto da Enzo Maresca per interpretare quel famoso ruolo ibrido di terzino e centrocampista. I tifosi crociati non riusciranno mai a vedere lo spagnolo in quella posizione, a causa di un problema cardiaco che terrà fuori Bernabé per diversi mesi. Un vero e proprio incubo per il giovane centrocampista catalano, che però non si è perso d'animo e, dopo essersi ripreso ad allenare, ha subito convinto il nuovo mister Iachini, nel frattempo subentrato a Maresca. La vera stagione di Bernabé inizia dunque solo a gennaio: da quel momento in poi si dimostra subito imprescindibile nello scacchiere tattico del Parma, dove interpreta il ruolo di regista basso con grande personalità e con caratteristiche marcatamente offensive. Pazzesco il mese di aprile, dove sarà dichiarato miglior giocatore del mese della Serie B.

VOTO 7,5

L'apice: le due doppiette consecutive con Cosenza e Como
Questo è facile: due doppiette consecutive per un giocatore che gioca a centrocampo sono un evento abbastanza unico. Tra l'altro parliamo di reti esclusivamente bellissime, tra cui due (quelle sul Como) entrambe su punizione. In generale però, come mole di gioco, il centrocampista si è praticamente sempre espresso su livelli eccelsi: da quando c'è lui la pericolosità offensiva del Parma è cresciuta enormemente, e le prestazioni dei giocatori intorno a lui (Juric soprattutto) sono cresciute a loro volta.

Il punto più basso: i tanti mesi fuori all'inizio. Sul campo, in difficoltà solo a Cremona
Più che di "punto più basso", per Bernabé sarebbe più giusto parlare di "momento più difficile": da riconoscersi, ovviamente, nei tanti mesi di stop all'inizio della sua avventura crociata. Bravo il Parma a crederci e ad aspettarlo, avendo ragione. Sul campo non si ricordano sue brutte prestazioni: l'unica occasione dove si è visto meno ed è andato maggiormente in difficoltà è nell'1-3 con la Cremonese, in cui non è riuscito a mettersi in mostra, restando imbottigliato nel traffico del centrocampo.

I numeri
16 presenze (15 da titolare), 1122 minuti giocati. 5 gol, 1 assist, 9 cartellini gialli.