Strategie di mercato: priorità sulle corsie esterne, poi il resto. Diversi elementi da valutare in ritiro

Il calciomercato vero e proprio inizierà tra poco meno di due settimane, ma le prime voci fanno capire alcune peculiarità di quello che sarà il mercato del Parma, chiamato a riscattarsi dopo un'annata estremamente deludente. Le prime indiscrezioni di mercato hanno fatto capire innanzitutto che il Parma è in cerca di rinforzi sulle corsie laterali, tanto in difesa quanto in attacco. Le notizie degli interessamenti per i vari Beruatto, Birindelli, Sernicola, ma anche Zanimacchia e Cambiaghi vanno lette in tal senso. In difesa questo non deve stupire, sia per l'addio ormai certo di Rispoli, sia perché sia Oosterwolde che Zagaritis sono parsi ancora un po' acerbi. In attacco le indicazioni di questi interessamenti possono invece far pensare che almeno uno tra Man e Mihaila - quest'ultimo di ritorno dall'Atalanta - possa essere sacrificato in favore di un profilo più di categoria. Per ora, però, sono solo supposizioni.

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E dopo? Probabilmente ci sarà anche un ulteriore colpo per reparto. I riscatti di Delprato (da finalizzare) e Cobbaut in difesa lasciano pensare che entrambi faranno parte dei titolari anche il prossimo anno, ma l'addio di Danilo lascia intendere che arriverà anche un centrale titolare (si era fatto timidamente il nome di Bianchetti, anch'egli già allenato da Pecchia alla Cremonese). In attacco dovrebbe arrivare una punta, con la conferma di Benedyczak, mentre a centrocampo in questo momento c'è un certo traffico dopo gli arrivi di Hainaut e Buayi-Kiala, per cui ci sarebbe da cedere alcune pedine prima di andare a prendere eventualmente un altro tassello (da non escludere una cessione di Sohm).

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In tutto ciò, è probabile che la situazione di alcuni giocatori dovrà essere valutata in ritiro da mister Pecchia, per cui ci vorrà del tempo prima di conoscere il loro futuro. Discorso, questo, che riguarda soprattutto Inglese, che ha ancora due anni di contratto a cifre pesanti e che l'ingente esborso di qualche anno fa rende difficile la cessione senza corpose minusvalenze. Ci sarà poi da capire se per alcuni giocatori sia meglio un anno a Parma da riserve o se possa essere più formativo un prestito, come nel caso di Turk o Circati.