Chi è Manenti, il nuovo presidente del Parma

A poche ore ormai dalla conferenza stampa che domani dovrebbe spiegare definitivamente i contorni dell’operazione che ha portato il Parma a cambiare in pochi mesi il suo secondo proprietario, il Corriere dello Sport prova nell’attesa a tratteggiare la figura di Giampietro Manenti, il cui nome per il momento, insieme a quello Fiorenzo Alborghetti, è una delle poche certezze di questa vicenda. Quello che si sa di Manenti è che, nato a Bollate e residente a Limbiate, nell’hinterland milanese, si trova a capo della Mapi Group, società già chiamata in causa nelle prime notizie sul suo conto, che divide 50 e 50 con Maria Isabelli Camporesi e che ha sede legale in quella Nova Gorica, sul confine sloveno con l’Italia, in cui anche il Parma F.C. negli ultimi anni ha avuto i suoi interessi.

Fondata nel 2013, la Mapi Group è una società di consulenze con un capitale sociale che si aggirerebbe intorno ai 7mila euro, gravitando nella galassia del colosso energetico russo Gazprom, pur senza alcun dipendente e con un giro di affari che, sempre secondo il Corriere, sarebbe nullo nell’ultimo anno. La Mapi non è però l’unica società di Manenti, il quale sarebbe a capo anche della “Manenti Giampietro”, impresa individuale che si occuperebbe di pulizie, e della “Medical Manenti srl”, che però al momento risulta inattiva. Dunque al momento per quanto riguarda il nuovo amministratore del Parma si sa soltanto che già in passato aveva provato senza successo a entrare nel mondo del calcio passando prima dalla Pro Vercelli e poi dal Brescia, lasciando però dietro di sé più perplessità che altro. Per saperne di più però ora non resta che aspettare domani.