LIVE! L'intervento integrale di Luca Carra negli studi di Teleducato

Su Apolloni: "Non è un allenatore qualsiasi, è stato scelto come uomo e come professionista. Il progetto è nato con lui, che lo ha subito sposato. Se sarà l'allenatore del Parma dei prossimi anni? Probabilmente sì, rappresenta i nostri valori e le nostre idee. Anche se le cose dovessero andare male? In quel caso bisognerebbe capire le motivazioni delle difficoltà".
Sui progetti futuri per lo stadio: "Vorremmo valorizzarlo, il museo è il primo passo. Ad esempio ci piacerebbe realizzare un ristorante, però prima di fare investimenti, vorremmo un attimino più di tempo".
Sul ripescaggio in Lega Pro: "L'argomento è ormai superato, però noi, stando alle norme attuali, non potevamo essere ripescati. Abbiamo semplicemente dato la nostra disponibilità alla FIGC a valutare l'ipotesi ripescaggio in caso di modifica delle norme".
Sulle ultime dichiarazioni di Tommaso Ghirardi: "Preferirei non commentarle. Penso che tutti sappiano cosa è successo, c'è ancora un'indagine in corso. Aspettiamo l'esito. Lui è convinto di aver lavorato in un certo modo, molti altri pensano abbia lavorato in tutt'altro modo. Corrado sta trattando l'acquisto del Genoa? Non mi stupisce, non ha mai nascosto di voler entrare nel mondo del calcio. Il Genoa è un club ambizioso, se dovesse rilevarlo, gli farei l'in bocca al lupo".
Su Mariga: "Andrebbero valutate le sue condizioni fisiche, visto che l'anno scorso mi risulta abbia avuto qualche problemino, ma farò il suo nome a Minotti".
Ancora sull'inversione di campo col Lentigione: "Da quanto risulta a me, non è una decisione che può prendere la Federazione d'ufficio, bensì l'Osservatorio. La Federazione non può avvantaggiare nessuno, è più una questione di ordine pubblico".
Sulla situazione contrattuale dei giocatori: "Il contratto è annuale, non c'è la possibilità di opzionare i giocatori per i prossimi anni. Siamo in D. Rodriguez? Oggi sono arrivati i transfer di Zommers e Traykov, quello di Rodriguez non ancora".
Sulle prospettive future: "I segnali la società li ha lanciati sin dall'inizio. Noi non aspettiamo che uno dei nostri soci dica: 'Voglio andare in A'. L'obiettivo è vincere, ma con un progetto sostenibile. Vogliamo fare un passo per volta. La rosa di quest'anno è stata costruita in prospettiva: con qualche integrazione, potrebbe essere già buona per un'eventuale Lega Pro".
Su Guido Barilla: "E' entusiasta e presente. Non chiama tutti i giorni, ha il suo lavoro, ma valuta il nostro operato con molta attenzione. Intanto il progetto cresce e non comprende solo i soci più importanti, ma, come ben sapete, c'è anche Parma Partecipazioni Calcistiche".
Sulla campagna abbonamenti: "La scelta di mettere in vendita l'abbonamento in curva a 25 euro la rifaremmo, volevamo la città e i tifosi con noi. Ci sembrava un modo per dare la possibilità a tutti di starci vicino".
Su marchio e trofei: "Noi presenteremo un'offerta per i trofei e molto probabilmente per la gallery. Per quanto riguarda il marchio stiamo studiando la situazione: c'è Parma A.C. che è di Bondi e Parma F.C. che ha la curatela. Chiaramente ci piacerebbe avere gli stessi trofei e simboli del vecchio Parma".
Sulla gara con l'Arzignano: "Ho visto due squadre che giocavano in modo diverso. La loro squadra ha già un'ossatura, la loro squadra ha fatto un percorso che noi non abbiamo ancora effettuato".
Sulla competitività della squadra: "Il Parma non è una società da D e i fatti lo dimostrano. Si gioca per vincere, però non possiamo dire di essere sicuri di vincere. Per quanto riguarda la rosa, ci siamo affidati ad uno staff tecnico di valore, abbiamo massima fiducia in loro. Quello che succederà nella sessione invernale di mercato lo vedremo. Anche il Rimini l'anno scorso è dovuto intervenire a stagione in corso".
Sulla possibile inversione di campo col Lentigione: "Noi in questo momento non abbiamo ricevuto comunicazioni dal Lentigione. Affronteremo l'argomento al momento opportuno".
Sul sito internet: "Non abbiamo ancora un sito, perché abbiamo dovuto sbrigare un milione di cose, ma è pronto. Nel giro di pochi giorni dovrebbe essere online".
Sui bus navetta: "Non so se già da domenica saranno attivi, magari domani emetteremo un comunicato a riguardo per fare chiarezza".
Sulla mancanza di parmigianità della rosa: "Adorni è stato il primo ragazzo che è voluto rimanere, perciò ci è sembrato giusto premiarlo. Il problema è che diversi ragazzi dell'ex Settore Giovanile del Parma se ne sono andati, spostandosi a Sassuolo e Reggio Emilia".
Carra comincia parlando di mercato: "Il mercato non è chiuso. Sicuramente Minotti e Galassi saranno vigili fino alla fine, ma io vorrei ricordare che la rosa va valutata complessivamente. Abbiamo Longobardi, che è un giocatore di altissimo livello per la D. Ha cominciato a giocare solo oggi. Secondo me la squadra è abbastanza completa, dobbiamo cercare di costruire un'amalgama. Tuttavia se dovesse arrivare un'occasione, cercheremmo di coglierla".
20.55 - Tra gli ospiti della prima puntata di "Calcio & Calcio Più", nota trasmissione di approfondimento firmata Teleducato, ci sarà anche il direttore generale crociato Luca Carra, il quale, con ogni probabilità, parlerà dell'esordio vittorioso in casa dell'Arzignano, ma anche delle ultime strategie e sinergie messe in piedi dalla società ducale.