LIVE! Delprato: "Il Tardini uno spettacolo, peccato non aver regalato una gioia"

21.05 - Termina la conferenza stampa. 

Vi aspettavate questa Reggiana?
"Sì, sono una squadra che prova a costruire dal basso e giocare, ma con la giusta pressione potevamo recuperare palla. Ci hanno lasciato il pallino del gioco e si sono difesi molto bene, era difficile trovare spazi. Sempre difficile giocare in tre partite in settimana, noi ci abbiamo provato fino alla fine, purtroppo non siamo riusciti a segnare, ma abbiamo dato continuità al nostro percorso".

Ansaldi ha spinto più di te nel primo tempo, era una tattica studiata?
"Sì, la avevamo studiata così. Io stavo un pò più dentro il campo mentre sulla sinistra si cercava di sfondare, anche per caratteristiche. Cristian è più offensivo rispetto a me, cercavamo di dare equilibrio così. Nello sforzo finale abbiamo attaccato da entrambe le parti. Non abbiamo mai corso rischi nel primo tempo, proponendo comunque un buon calcio".

Stai giocando da centrale e da terzino, sarà sempre così?
"Sì, l'anno scorso avevo già fatto il centrale in qualche partita, l'anno prima anche in un altro modulo. Ci saranno partite da centrale e altre sulla destra, sono a disposizione, pronto a rispondere alle richieste del mister".

Tutti vi danno per favoriti, come la vivete?
"Non ci nascondiamo, sappiamo di essere una squadra forte e ambiziosa. Noi prendiamo una partita alla volta, non leggiamo molto, pensiamo a ogni partita e allenamento, con un atteggiamento da finale. Pensiamo solo al campo e diamo il massimo".

Cosa deve dare questo punto alla squadra anche in ottica futura?
"L'atteggiamento che abbiamo mostrato in campo oggi deve esser sempre quello. Ci sono partite dove andando in campo con l'atteggiamento giusto non si trovano comunque i tre punti, ma continuare su questo trend ci permetterà di ottenere più punti possibili. 

Tra primo e secondo tempo è cambiato qualcosa, la manovra era più efficace...
"Sì, nel primo tempo abbiamo avuto forse la frenesia di sbloccare subito la gara. Nella ripresa ci siam detti di muovere gli avversari con calma, loro erano tutti dietro, non c'era spazio per verticalizzare. Ci è mancato il dribbling giusto o l'ultimo passaggio, bastava solo un gol".

Cosa vi siete detti con i tifosi?
"Noi andiamo sempre sotto la curva, loro ci applaudono sempre quando vedono l'impegno in campo. E' stato bello soprattutto giovedì, dove con le famiglie abbiamo incontrato i tifosi. E' stato un bel momento, ci ha avvicinato alla partita, facendoci capire il valore di questo derby sentitissimo. E' stato uno spettacolo, peccato non aver regalato loro la vittoria".

E' mancata un pò di lucidità negli ultimi metri?
"Sì, avere il pubblico che ci dava la spinta è stata una cosa grandiosa, a volte però ci ha fatto affrettare la manovra, quando magari sarebbe stato meglio far girare palla. Avevamo voglia di vincere la partita, ma sono piccolezze date dall'importanza della partita".

Atteggiamento da capitano e leader, anche in occasione dell'ammonizione...
"Il fatto di esser capitano mi da una certa responsabilità, sono ammonizioni che non vorrei accadano, ma era già stato perso tempo per un fallo dubbio. E' stata una partita tignosa, entrambe le squadre hanno giocato con grinta. Non abbiamo sbagliato nell'atteggiamento". 

Prende la parola il capitano: "Il derby è una partita speciale. Abbiamo interpretato bene la partita, senza ansie o paure varie, pur sapendo dell'importanza della partita, sia per noi come squadra e società ma soprattutto per la città e i tifosi. Tre partite di fila, soprattutto dopo Pisa dove abbiamo speso tanto, non è facile. Queste partite sono pericolose, pur avendo sempre avuto palla noi qualche ripartenza è normale concederla, siamo stati bravi. E' mancata forse un pò di brillantezza negli ultimi venti metri. La cosa positiva è continuare a muover la classifica, andando avanti nel nostro percorso".

20.55 - Tra pochissimo dalla sala stampa del Tardini capitan Enrico Delprato commenterà il pareggio nel derby contro la Reggiana.