La Top 10 delle cessioni del Parma: nono posto, Almeyda all’Inter per 22 milioni

19.04.2020 10:20 di Niccolò Pasta Twitter:    vedi letture
La Top 10 delle cessioni del Parma: nono posto, Almeyda all’Inter per 22 milioni
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Nell’estate del 2000 Matias Almeyda era arrivato a Parma come contropartita, insieme a Sergio Conceiçao, per la cessione di Crespo alla Lazio. La trattativa non era stata semplice, in più di un’occasione era stata sul punto di saltare, complici incastri complessi ma alla fine andò a buon fine, con Almeyda che arrivò a Parma per 35 miliardi di vecchie lire. Almeyda rimase a Parma fino al 2002, collezionando 34 presenze, senza reti, deludendo con prestazioni lontane dai livelli mostrati a Roma. Così, nell’estate del 2002, finisce sul mercato, e la concorrenza non manca.

In primis c’è l’Inter, società “amica” dei crociati, con cui i rapporti sono ottimi. Almeyda piace al tecnico Cuper, che deve cercare di far dimenticare in primis alla sua squadra il finale del campionato appena concluso, con quel clamoroso 5 maggio. Uno dei protagonisti di quel 5 maggio fu Vratislav Gresko, terzino slovacco che in pochi minuti si era trasformato nell’antieroe nerazzurro, individuato come capro espiatorio del fallimento nerazzurro nel pomeriggio di Roma. Almeyda e Gresko sono due “pesi” per Parma e Inter. Si trova così il modo di liberarsi dei due pesi: Almeyda passa all’Inter per 22 milioni di euro, riducendosi anche lo stipendio e togliendosi qualche sassolino dalla scarpa dopo due anni non brillanti a Parma: “Un conto è giocare a Parma, davanti a cinquemila tifosi, in una realtà di provincia, ben altra cosa è la metropoli dove quello che fai ha sempre un eco diverso”. A Milano non andrà molto meglio, e dopo 27 presenze in due anni lascerà per il Brescia.