Gervinho-Benevento: quali i pro e contro di un'eventuale cessione?

In questo momento uno dei nomi più chiacchierati in uscita, in casa Parma, è quello dell'attaccante ivoriano Gervinho. La cosa in realtà non deve stupire più di tanto, del resto l'ex romanista era stato vicinissimo all'addio già a gennaio, quando sembrava pronto a svernare presso i lidi arabi. Proprio all'ultimo istante l'affare sfumò, con disappunto della società dopo che Gervinho stesso aveva forzato la mano per andarsene. Poi il reintegro in squadra, il gol con il Sassuolo, fino a terminare la stagione regolarmente con il Parma. Ora però le voci di mercato tornano in modo insistente, e vedrebbero questa volta l'attaccante in procinto di passare al Benevento. Un primo contatto è stato anche confermato dal ds dei sanniti, Pasquale Foggia, ma bisogna vedere anche le considerazioni del nuovo direttore sportivo parmigiano, che sarà Marcello Carli (in attesa dell'annuncio ufficiale). Ma quali sarebbero pro e contro di un'eventuale cessione?
RISPARMIO IMPORTANTE E OPERAZIONE SVECCHIAMENTO - Per quanto riguarda gli aspetti favorevoli, c'è sicuramente da considerare l'aspetto economico. Gervinho infatti guadagna tanti soldi e, nell'ambito di un'operazione di contenimento del monte ingaggi, la cessione dell'attaccante ivoriano avrebbe sicuramente senso. Collegata a ciò, c'è anche la volontà del Parma di ringiovanire la rosa, andando a creare una squadra di giocatori in rampa di lancio che possa garantire ai gialloblu una maggiore freschezza. Gervinho, classe '87, ha già compiuto trentatré anni, e le sue qualità migliori sono di tipo atletico: secondo questo ragionamento, sarebbe sensato cedere ora il calciatore, con il Parma che avrebbe modo anche di incassare qualcosa sul cartellino ed effettuare così una plusvalenza.
RINFORZO DI UNA DIRETTA CONCORRENTE? - Anche se ancora non sono stati resi noti gli obiettivi della prossima stagione, è facile pensare che il Parma partirà con lo scopo di ottenere una salvezza tranquilla per poi eventualmente cercare qualcosa di più, qualora ve ne fosse l'opportunità. In tal senso, una cessione al Benevento potrebbe rappresentare un rinforzo per una concorrente alla salvezza: un aspetto sicuramente da valutare. C'è poi da pensare anche al discorso tattico: soprattutto nel primo anno di Gervinho al Parma, il sistema di gioco crociato dipendeva molto dalle sue abilità di contropiedista. Nel secondo anno è risultato meno decisivo, appannato anche dall'esplosione di Kulusevski. Anche per questo, però, bisognerà cercare di sostituirlo al meglio con un altro giocatore dalle caratteristiche simili, a meno, ovviamente, di non voler cambiare qualcosa nella fase offensiva a livello strutturale.