PL - Strada: "Stagione del Parma finora molto positiva, ma la B è lunga. Nessuno ha una rosa del livello dei crociati"

13.12.2023 16:51 di  Donatella Todisco   vedi letture
PL - Strada: "Stagione del Parma finora molto positiva, ma la B è lunga. Nessuno ha una rosa del livello dei crociati"
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Con il pareggio casalingo contro il Palermo, il Parma è riuscito a tornare in vetta in solitaria nella classifica di Serie B, a +1 dal Venezia. Dopo sedici giornate i crociati hanno collezionato 34 punti con un bottino di dieci vittorie a fronte di quattro pareggi e due sconfitte. Abbiamo contattato Pietro Strada per fare il punto della situazione sul momento della squadra emiliana e una riflessione sul prossimo impegno dei crociati in trasferta a Cosenza, altra squadra di cui l'ex centrocampista ha vestito la maglia nel corso della sua carriera. Ecco le parole di Strada ai microfoni di ParmaLive.com.

Il Parma è capolista con 34 punti. Che voto darebbe al percorso dei crociati in campionato?
"Darei un voto molto alto, per quel che possono valere i voti in questo momento, visto che non siamo giunti neanche al termine del girone d'andata. Conoscendo il campionato di Serie B, è ancora prematuro fare delle valutazioni adesso: è giusto dare i voti a fine campionato. Ad ogni modo il Parma finora sta facendo una stagione molto positiva. Al contempo, però, bisogna sottolineare che il campionato è ancora molto lungo, dunque c'è ancora da fare per poter ambire a quello che è il sogno un po' di tutti".

In questa prima parte di stagione il collettivo crociato ha dimostrato di aver acquisto la giusta maturità e consapevolezza per affrontare il campionato di Serie B.
"La Serie B è molto lunga, si gioca contro squadre che giocano con il coltello tra i denti.  A volte, se non ci si cala nella realtà cadetta, anche le squadre più importanti possono andar incontro a delle delusioni, come è avvenuto per il Parma nell'ultimo paio d'anni. Probabilmente la discesa in Serie B poteva essere solo di passaggio, però si è prolungata qualche anno in più di quel che si pensava".

Il Parma ha realizzato 32 gol in 16 gare, con una media di 2 reti a partita. Il Parma riesce a mandare tutti i suoi effettivi in attacco.
"Questa è una dimostrazione della qualità del gioco. A volte quando tanti giocatori della squadra vanno in gol, vuol dire che tutti si sentono partecipi, tutti partecipano all'azione d'attacco, spesso l'area si riempie di più giocatori. Questo determina una coralità che spesso è importante per arrivare fino in fondo".

Anche se si deve sottolineare una certa fragilità difensiva nell'ultimo mese. Cinque gol subiti nelle ultime due partite, nove nelle ultime cinque.
"A volte quando si fa un calcio molto offensivo, può essere che si paghi dazio in difesa. Poi, come dicevo, la Serie B è molto lunga, per cui questi sono momenti che si vivono in alcuni periodi della stagione. Siamo nel periodo invernale: ci sono campi pesanti e una serie di fattori che probabilmente possono influire. Inoltre ci sono dei momenti di passaggio a vuoto, che probabilmente si concentrano in determinate gare. Può essere anche un momento simile per il Parma. L'importante è che la squadra abbia sempre la forza di reagire, come è successo anche nell'ultima sfida contro il Palermo. Questo è un sintomo di grandissima fiducia e autostima della squadra. Quando ci si ritrova sotto di due gol a pochi minuti dalla fine e si riesce ad ottenere un risultato utile, è vero che occorre farsi delle domande sulla fragilità difensiva, ma al tempo stesso bisogna dare il giusto giudizio a una squadra che riesce ad andare oltre le difficoltà momentanee. E io sono convinto che si tratti solo di difficoltà momentanee, è un momento della stagione che sta vivendo la squadra".

Quale squadra il Parma dovrebbe temere per la promozione?
"Sono convinto che tra Parma, Venezia, Como e Cremonese possano esserci le due squadre che verranno promosse direttamente in A. Penso anche che il Parma abbia una rosa che possa permettere di ambire a posizionarsi nelle prime due posizioni di classifica al termine della stagione. Le altre sono ottime squadre, ma non hanno lo stesso livello della squadra crociata. Questo è il mio pensiero, che poi dovrà essere dimostrato sul campo".

Nel prossimo impegno di campionato il Parma sarà  impegnato a Cosenza. Che gara si aspetta al Marulla?
"Io ho giocato anche con il Cosenza, dunque sono un doppio ex. Andare a giocare a Cosenza è un po' difficile per tutti. Il Parma dovrà mettere in campo quelle che sono le proprie caratteristiche e qualità di gioco, e penso che la squadra emiliana abbia tutte le carte in regola per fare un'ottima gara. Quest'anno il Cosenza è partito molto bene, ma nelle ultime gare ha un po' tirato il freno. Probabilmente anche loro stanno vivendo un momento meno brillante, ma in casa i calabresi sono una brutta gatta da pelare. Al di là delle assenze, penso che i rossoblu abbiano le capacità per disputare una gara importante contro il Parma".

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