PL - Milanese: "A Perugia gara da X, Ansaldi farà molto bene. Operazioni Parma-Triestina? Non lo escludo"

20.08.2022 11:14 di Donatella Todisco   vedi letture
PL - Milanese: "A Perugia gara da X, Ansaldi farà molto bene. Operazioni Parma-Triestina? Non lo escludo"
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© foto di Monia Bracciali

Questa sera al Curi andrà in scena la sfida tra Perugia e Parma. Siamo ancora alle prime battute di campionato, ma in palio ci sono già punti importanti. Come si presentano alla gara le due squadre? Lo abbiamo chiesto a Mauro Milanese, doppio ex di questo incontro che rievoca ricordi al sapore di Serie A. L'ex terzino sinistro, oggi dirigente della Triestina, ha totalizzato 6 presenze con il Parma di Ancelotti nel 1997, mentre in Umbria ha vissuto molto più tempo, vestendo la maglia del Grifo in due parentesi separate della sua carriera: dal 1999 al 2003 e dal 2004 al 2005. 

Impressioni sul Parma visto contro il Bari? 
"A inizio stagione si sa che un po' tutte le squadre sono in fase di rodaggio. Il Parma ha le potenzialità di una squadra importante. La formazione ducale è sempre stata una compagine temibile da affrontare e dirà la sua nel corso del campionato".

Che gara sarà quella contro il Perugia? E quali sono le potenzialità del Grifo? 
"Anche il Perugia è una squadra sempre temibile in B. Si sa che la cadetteria è talmente strana che l'esito della partita è imprevedibile. Essendo anche ad inizio stagione, prevedo una gara equilibrata".

Cosa manca ancora ai crociati per primeggiare? E agli umbri?
"Non saprei rispondere. Solo chi lavora all'interno dei club può vedere bene le cose. Penso che verso settembre si possa valutare bene la propria squadra. Anche in questi ultimi giorni di mercato le due rose potrebbero essere rafforzate. Magari dopo la chiusura del mercato si potrà avere un'idea più precisa. Penso che entrambe le squadre faranno bene e diranno la loro durante il campionato come hanno sempre fatto in B, per assicurarsi i primi posti in classifica e la zona playoff".

Pecchia è l'uomo giusto per ripartire? 
"Spero di sì. Provo sempre affetto per i miei ex compagni di squadra, dirigenti e allenatori che sono rimasti nel mondo del calcio. Auguro a Pecchia di fare bene come ha fatto anche in altre piazze".

Quali sono i punti di forza di Parma e Perugia? E i talloni d'Achille? 
"Il Perugia ha una bella gamba e il Parma davanti fa tanta paura, in attacco può fare cose importanti. Per quanto riguarda i punti deboli non ho potuto ancora constatarne. Ho visto solo alcuni spezzoni della prima giornata. Non ho ancora avuto modo di valutarle bene osservandole dal vivo. Sembrano due squadre che sanno quello che vogliono e che sanno stare in campo. Probabilmente c'è qualche problema di condizione fisica perché giocare con questo caldo non è semplice. Ci vuole un po' di tempo per capire qual è la condizione attuale, ma sono due squadre che hanno ben in mente ciò che vogliono e che faranno bene".

Secondo lei con Krause, nei prossimi anni, il Parma potrebbe tornare ai fasti di un tempo?
"Me lo auguro. Il Parma all'epoca aveva una grande squadra con grandi giocatori: Buffon, Cannavaro, Thuram, Crespo, Chiesa, Benarrivo e altri. Arrivammo anche secondi in classifica, partecipando poi alla Champions League. Penso che siano traguardi sempre difficili da ripetere, però ci sono ambizione, motivazioni ed entusiasmo. Il cammino non sempre sarà in discesa ma l'importante è che ci siano basi solide".

Cosa ne pensa di Cristian Ansaldi, prossimo rinforzo dei gialloblù?
"E' un giocatore in gamba, forte. Secondo me potrà far bene questo campionato. Dipenderà anche dal contesto: dalla squadra, dal modulo dell'allenatore. Penso che lui potrà fare molto bene".

Quanto erano reali le voci delle scorse settimane relative agli interessamenti della Triestina per Inglese e Schiattarella?
"Per la Triestina sono operazioni onerose, anche se abbiamo l'ambizione di salire in B. Per vincere il campionato c'è bisogno anche di acquisti importanti. I rapporti col Parma sono ottimi, quindi qualcosa potrebbe saltar fuori. E' chiaro che dipende anche dalla volontà dei giocatori: scendere non fa piacere a nessuno, tutti puntano a salire. In ogni caso, le trattative le conduce Romairone: riguardo alla veridicità degli affari, dovreste chiedere a lui".

Come finirà al Curi?
"Io prevedo un pareggio. Poi, dato che non indovino mai, una delle due vincerà".

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