PL - Ciaramitaro: "La realtà del Parma è la Serie A. Modena squadra forte, non bisogna sottovalutare nessuno"

Tra tre giorni il Parma riprenderà il suo cammino in campionato sul rettangolo di gioco del Tardini. All'orizzonte c'è il derby emiliano contro il Modena. L'obiettivo dei crociati di Pecchia sarà quello di riscattare il ko di Lecco per confermare il primato in classifica, mantenendo invariate le distanze dalle inseguitrici. Che gara sarà? Lo abbiamo chiesto a Maurizio Ciaramitaro, ex centrocampista con esperienze in entrambe le squadre, con cui abbiamo fatto una considerazione sulla prossima partita dei crociati. Ecco le sue parole ai microfoni di ParmaLive.com.
Sabato il Parma riceverà il Modena al Tardini. Che partirà sarà?
"Parma-Modena sarà un derby, dunque una partita importante. Il Modena è una squadra ben organizzata e ben allenata con delle individualità di valore. Il Parma deve essere consapevole del fatto che affronta una squadra forte".
Come valuta il percorso delle due squadre in campionato?
"Penso che il Parma stia facendo il campionato che tutti si aspettavano. E' una squadra forte, formata da tanti giovani promettenti e interessanti che potranno avere una carriera molto importante. Il Modena è una squadra ben allenata da Bianco, alla sua prima esperienza in serie cadetta, ma che sa bene come comportarsi. La squadra dei canarini è molto compatta e ha dei giocatori importanti. Entrambe le squadre stanno facendo un buon campionato e con merito si trovano nelle rispettive posizioni in classifica. La Serie A è la categoria che più appartiene al Parma, lo dice la storia. Il Modena ha una società solida e una squadra che si vuole rilanciare, che può lottare senza problemi per arrivare anche ai playoff".
A centrocampo Bernabé sta confermando le proprie qualità. Pensa che questa possa essere la stagione della sua consacrazione?
"Ho visto giocare Bernabé più volte, anche di persona a Palermo. Lo spagnolo è un giocatore che ha qualità, visione di gioco, tecnica. Lui ha tutto per diventare un giocatore importante, è pronto per giocare in Serie A senza problemi".
Quanto è importante un giocatore di equilibrio come Estevez in un gioco propositivo come quello del Parma?
"Estevez è un giocatore importante, lui dà equilibrio e vede le giocate prima. Ogni volta lui legge la situazione: l'argentino gioca una partita nella partita. Probabilmente può essere che mentre si stia attaccando, Estevez possa leggere che può nascere un pericolo. Giocatori come lui sono fondamentali: sono il termometro delle squadre".
Ultimamente molti crociati sono tornati gradualmente a disposizione di Pecchia. Come gestire al meglio l'intera rosa del Parma?
"Per esperienza personale, ricordo che quando ho vinto il campionato di B con il Chievo, avevo una squadra con 24 titolari. Il campionato cadetto è molto difficile, lungo e faticoso. Posso dire che avere due giocatori per ruolo che possano essere titolari è un aspetto fondamentale per cercare di vincere il campionato. Per una squadra come il Parma è fondamentale avere tanti elementi che possano giocare e essere titolari".
Come valuta l'inizio di stagione di Bonny, Colak e Charpentier?
"Credo che parlino i risultati. La squadra è allenata bene da Pecchia e sta giocando bene, i crociati stanno facendo un gran campionato. Tutti i giocatori hanno le qualità per poter continuare a dimostrare il proprio valore. Nell'ultimo turno di campionato la squadra ducale ha perso contro il Lecco, anche perché i crociati, dopo esser rimasti in inferiorità numerica, si sono un pò disuniti. Ma la squadra c'è, ha giocato, poteva pareggiare. Poi è arrivata comunque una sconfitta, ma uno scivolone può far bene se si risponde con la mentalità giusta per vincere le partite che verranno, rispettando tutte le squadre avversarie. In Serie B puoi vincere con tutti ma allo stesso tempo puoi perdere con tutti".
Quale può essere l'antagonista del Parma?
"Penso che Venezia, Cremonese e Palermo abbiano delle piazze e delle rose importanti. Loro hanno l'obbligo di lottare per vincere il campionato. Le sorprese potrebbero essere Modena, Cosenza e Catanzaro".
@ESCLUSIVA PARMALIVE - RIPRODUZIONE RISERVATA