L'infortunio di Valeri apre la scatola: ora serve un Bernabé più creativo
Ancora pochi giorni e riprenderà il campionato, con la Serie A che, nonostante sia solo alla settima giornata, sta già regalando diverse emozioni e sorprese. Uno dei match più delicati della prossima giornata sarà sicuramente Genoa-Parma: le formazioni ligure e emiliana sono a caccia di punti dopo i brutti ko rispettivamente con Napoli e Lecce. Non sarà certamente della partita l'esterno mancino crociato Emanuele Valeri, uscito anzi tempo contro il Lecce per un problema alla caviglia destra. Senza l'ex Cremonese, il Parma perde molto, con il gioco di Cuesta che tende spesso ad affidarsi al preciso mancino di Valeri per i suoi cross verso la coppia Pellegrino-Cutrone.
Per la partita di Marassi ora al tecnico maiorchino è richiesto di trovare nuove soluzioni e quando si parla di creare opportunità in casa Parma, la mente non può che andare verso Adrian Bernabè. Secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, è giunto il momento che l'ex Manchester City dimostri realmente quali siano le sue qualità. Senza Valeri, Cuesta potrebbe anche pensare ad un cambio modulo ma indipendentemente dal sistema di gioco, il tecnico ex Arsenal deve poter contare sul miglior Bernabè, apparso fin qui al di sotto del suo reale livello. Che agisca sulla trequarti o qualche metro più indietro, il 10 del Parma deve diventare il vero leader tecnico di questa squadra, tornando ad incidere anche da un punto di vista di gol e assist. Il gioco di Cuesta poi dovrà favorirlo, ma gran parte della salvezza del Parma non può che passare dai piedi di Bernabè e dalla sua fantasia.
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