Ribalta: "Maresca non rischia, tutto falso. Quando inizi un percorso ci vuole sempre tempo"

23.09.2021 21:35 di Rocco Azzali   vedi letture
Ribalta: "Maresca non rischia, tutto falso. Quando inizi un percorso ci vuole sempre tempo"
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Il Managing Director-Sport del Parma, Javier Ribalta, è stato ospite radiofonico nel corso della trasmissione 'Calcio e Calcio', in onda ogni giovedì sera su 12TvParma, ed ha risposto alle domande degli ospiti in studio riguardo il più che deludente stato di forma mostrato dalla squadra nelle ultime due sconfitte di campionato, contro Cremonese e Ternana. Di seguito alcune delle dichiarazioni rilasciate in diretta del dirigente del club ducale, mentre potrete, poi, leggere l'intervista in versione integrale nel prossimo articolo, qui, su ParmaLive.com.

Maresca è a rischio? Sono stati fatti anche alcuni nomi come suoi possibili successori, come Gattuso e Ranieri.
"Nulla di vero, Maresca è il nostro allenatore e sarà il nostro allenatore. Sono totatlmente infondate queste voci che circolano".

Questa squadra non ha ancora una sua identità, concede troppo ed è troppo lenta nel costruire. Maresca dice che il gruppo sta crescendo, tu sei preoccupato o credi che da qui in avanti la squadra migliorerà?
"Quando inizi un percorso ci vuole sempre tempo, costruire è più difficile che distruggere. Ci metti tempo a costruire un percorso lungo come quello che vogliamo intraprendere ed è normale incontrare difficoltà all'inizio. Tanti giocatori sono arrivati all'ultimo, molti giocatori ancora non sono al top della condizione, tra chi aveva problemi fisici, non abbiamo ancora avuto il gruppo al completo e tutt'ora non lo abbiamo: Osorio, Mihaila e Inglese non sono al top. È normale ci voglia tempo, detto quetso non vedo tutto questo allarmismo".

8 punti dalla vetta sono già tanti. I passi falsi che possiamo permetterci diventano pochi. 
"Ci sono tante squadre forti che ancora perderanno tanti punti, secondo me è lunga e abbiamo tempo. È chiaro che dobbiamo cominciare a vincere delle partite. Chiaro che veniamo da una settimana brutta. Siamo i primi ad essere arrabbiati e delusi, dall'allenatore ai giocatori. Domenica abbiamo già la possibilità di rimediare, contro la capolista in casa, non c'è migliore situazione".